SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] almohade, in Arquitectura andalusí en Andalucía, Sevilla 1995, pp. 67-76; id., Sevilla 1147-1248, in El último siglo de la Sevilla islámica, 1147-1248, a cura di M. Valor, Sevilla 1995, pp. 39-45; F.O. Ramirez, J.M. Vargas, Las murallas de Sevilla ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] tra le più antiche porte con passaggio a gomito note in Spagna. All'interno dell'Alcazaba ziride si trovano due spazi principali, in cui si esaltano la monarchia nasride e la fede islamica (García Gómez, 1943). All'interno della torre vi è ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] ). Bisogna ipotizzare che, non esistendo uno stanziamento islamico precedente all'urbanizzazione di B., l'insediamento di cattedrale di Pamplona, costituisce l'esempio più antico in Spagna di un particolare tipo di struttura caratterizzata da una base ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] Tarda Antichità. In Occidente, l'a. a ferro di cavallo è molto frequente in Spagna, la regione che vide il perfezionarsi delle sue forme durante il periodo islamico; nelle chiese visigotiche esso è già un elemento ricorrente così come lo è in quelle ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] idraulica, soprattutto in Italia, Germania, Francia e Spagna.La f. in bronzo a forma di VI, 1991, pp. 629-695: 652-654; E. Galdieri, Acqua voce dell'architettura: il mondo islamico, in Il teatro delle acque, a cura di D. Jones, Roma 1992, pp. 21-30; ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] di Cáceres e di Badajoz, a ridosso dell'attuale confine tra Spagna e Portogallo. Un'altra regione omonima si trova in Portogallo. con le regioni dell'Oriente mediterraneo.La lunga fase della dominazione islamica, dal sec. 8° al 12°, dal punto di vista ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] una ripresa delle attività commerciali, molto decadute dopo la conquista islamica, e ciò comportò la costruzione di c., pochi dei quali del periodo medievale, nelle città del Maghreb e della Spagna musulmana non ne restano molti esempi. Uno di questi ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] in Tessaglia. Per Calcide, la capitale dell'Eubea, i Veneziani costruirono nel sec. 13° un a. con ponti.
Spagna e Islam. - La Spagna possiede una serie di a. romani, sulla cui costruzione e storia non esiste alcuna fonte letteraria anteriore all'età ...
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RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] Si tratta di uno dei più vasti edifici religiosi del mondo islamico (m 139 di larghezza183 di lunghezza), anche se la sec. 17° quando, con l'arrivo dei moriscos cacciati dalla Spagna, R. e soprattutto Salé videro rinnovarsi e aumentare la loro ...
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MERIDA
A. Arbeiter
MÉRIDA (lat. Emerita Augusta)
Città della Spagna occidentale, situata nell'Estremadura, nella prov. di Badajoz, sulla riva destra del fiume Guadiana alla confluenza del rio Albarregas.Con [...] liturgica in pietra che sia dato rinvenire in Spagna: una produzione fiorita quasi all'improvviso nella arquitectónica y litúrgica, Badajoz 1985; F. Valdés Fernández, Arqueología islámica en la Baja Extremadura, in Historia de la Baja Extremadura, ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...