Pittore (Napoli 1799 - ivi 1877). Dipinse vedute e quadri commemorativi di avvenimenti locali (Inaugurazione delle strade ferrate napoletane, 1839; Napoli, museo di San Martino), alla maniera di F. Hackert; [...] fu paesista di corte dei Borbone, a servizio dei quali si recò anche in Spagna. ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] proprio apprendistato a Roma, nella bottega di Pietro Spagna alle cui dipendenze è segnalato costantemente dal 1596 al 1599; successivamente, tra il 1603 e il 1613) lavorò con Lorenzo Mattaccini, presso il quale abitò in via dei Pellegrino, tenendo ...
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CARDUCCI, Michelangelo
Sandra Vasco
Nacque a Norcia nella prima metà del XVI secolo e, secondo lo Gnoli (p. 81), fu forse indirizzato all'arte dal conterraneo Camillo Angelucci da Mevale, pittore all'epoca [...] abbastanza attivo e famoso, seguace dello Spagna. Non si conoscono i primi lavori del C., ma è certo che, attorno alla metà del sec. XVI, l'artista aveva raggiunto una considerevole notorietà se gli venne affidata la decorazione ad affresco della ...
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Architetto spagnolo (n. Tudela 1937). Si è formato alla Scuola di architettura di Madrid con F. J. Saénz Oiza, lavorando poi negli studî di quest'ultimo e di J. Utzon (1961-62). Vincitore del premio Roma [...] (1962), al suo ritorno in Spagna ha intrapreso, accanto a quella progettuale, una intensa attività didattica (a Barcellona, 1970-85; Harvard University, dal 1985). Nel 1974 è stato tra i fondatori della rivista Arquitecturas-Bis. Le sue realizzazioni ...
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YÁÑEZ de la ALMEDINA, Fernando
José F. Rafols
Pittore castigliano che operò alla fine del sec. XV e sul principio del XVI. Fu discepolo di Leonardo da Vinci insieme con Fernando de Llanos. Nel 1506 [...] i due erano già ritornati nella Spagna, perché in quell'anno dipinsero per la cattedrale di Valenza l'altare dei Ss. Cosma e Damiano, di cui si conservano alcuni frammenti nella chiesa stessa. Fino al 1513 i due artisti lavorarono uniti, poi si ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Prato, colpita da un fulmine nel settembre 1647, il D. partì - con una sosta a Genova in casa Spinola - per la Spagna, inviato dal granduca su richiesta di Filippo IV; a corte era stata già apprezzata l'opera di un altro ingegnere fiorentino, Cosimo ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] architettura mozarabica, è quasi impossibile dimostrare che vi sia stato un contributo islamico allo stile della miniatura mozarabica della Spagna settentrionale, oltre all'inclusione di motivi quali l'arco a ferro di cavallo e le merlature a gradini ...
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AIX (Aquae Sextĭae Saluviōrum, Aix-en-Provence)
F. Benoît
È la più antica città romana della Gallia.
Fu fondata nel 122 a. C. dal proconsole C. Sextius Galvinus dopo la distruzione della capitale dei [...] Salluvii (Entremont). Dominava la strada dalla Spagna all'Italia, di grande importanza strategica per il collegamento con le province iberiche conquistate da Roma. Il castellum ottenne lo ius Latii dopo la vittoria di Mario sui Teutoni nel 102; al ...
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LUPUS SEVIUS, Gaius
Red.
, Gaius Architetto da Aeminium in Lusitania. Forse si deve a lui la costruzione del faro, detto Torre di Ercole che si erge su una roccia alta m 56 nella parte N-O della penisola [...] di La Coruña in Spagna. Nella roccia è incisa una dedica a Marte Augusto (G.I.L., ii, 2559 e 5639). Del faro rimane soltanto la parte inferiore quadrangolare, mentre quella ottagonale superiore è del 1752.
Bibl.: E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XIII, ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] a Napoli. L'arco di tempo va dal 1703 al 1723: al 1703 risalgono un'Assunta e una S. Rosa da Lima per Alicante in Spagna (Banco del Salvatore, matr. 464, duc. 34.4, 11 maggio); al 1704 una statua della Madonna del Carmine (ibid., matr. 476, duc. 6, 3 ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...