BRACCIOLI, Giovanni Francesco
Giacomo Bargellesi
Di antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara nel 1697 o 1698. Indirizzato verso studi legali o di medicina, fin da giovane aveva dimostrato particolare [...] a Bologna, abbandonò definitivamente gli studi universitari per dedicarsi alla pittura nella scuola di G. M. Crespi detto lo Spagnolo. Visse poi a Ferrara, ma, tormentato da malattia mentale, operò saltuariamente; negli ultimi anni divita le sue ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] taglia, il cui pagamento comportò lo spoglio delle chiese e dei privati; il territorio aquilano fu diviso fra i capitani spagnoli, gli uffici vennero venduti a forestieri. L’Aquila perdette per sempre la sua autonomia e cominciò a decadere. Per quasi ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] La densità è così passata da poco meno di 30 a circa 40 ab. per kmq., restando sempre al disotto della media spagnola. L'insediamento predilige le forme accentrate (numerose località con oltre 1000 ab.). Molte le città d'interesse storico e artistico ...
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Pittore, nato a Firenze il 16 ottobre 1900. Autodidatta. Dopo avere aderito al futurismo e al cubismo (1917-1919), il C. si formò uno stile in cui l'azione corrosiva e allucinante della luce trasfigurava [...] Tai (Roma, Museo Mussolini), il Golgotha (1926; comune di Firenze); in questi, è spesso quasi seicentesco fino ad evocare lo spagnolo; per altro lato, nel colore lucido e grasso, affine ad alcuno dei Fauves. Presente dal 1914 in ogni esposizione (una ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] fino alla morte, nel 1779), evolvendo il suo stile dal barocco al neoclassico. Mengs lo introdusse nella cerchia del diplomatico spagnolo e mecenate J.N. de Azara e, al fine di ammorbidire la rigidezza del segno conseguente all'esercizio di copia ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] è il fonte battesimale scolpito nel 1588 per la cattedrale di Gallipoli su ordine del vescovo della città, lo spagnolo Sebastiano Quintero Ortis. Il fonte, conservato attualmente nella chiesa di S. Maria dell'Allizza a Alezio, rappresenta l'unico ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] , dopo aver frequentato la scuola di Ercole Lelli, di sua iniziativa volle mettersi a studio presso G. M. Crespi detto lo Spagnolo. Finiti i sette anni di alunnato bolognese, il B., intorno al 1738, ritornò a Faenza ove si trattenne a lavorare, salvo ...
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Messico, Città di (sp. Ciudad de México) Città capitale del Messico e costituente il Distretto Federale (21.580.827 ab. a una stima del 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sul [...] che nel settore orientale conserva il carattere coloniale, con strade strette e tortuose, case basse ed edifici monumentali di stile spagnolo; la città moderna nei settori S e SO ha invece quartieri nuovi, con strade diritte e larghe, piazze ampie e ...
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Città capitale del Venezuela (2.934.560 ab. nel 2017); maggiore centro economico, politico e culturale del paese. È situata a quasi 1000 m s.l.m., in una valle a pochi km dal mare. La dominano montagne [...] km2) comprende le città di Maiquetía (aeroporto) e La Guaira (porto marittimo, distrutto dal nubifragio del 1999).
Fu fondata dallo spagnolo Diego de Losada nel 1567 con il nome di Santiago de León de Caracas, sul luogo occupato da un villaggio d ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] ).
Nel 1713 disegnò la Pianta e prospetto della macchina per i fuochi di gioia per il felice esito della guerra di successione spagnola (ASCT, Tipi e disegni, n. 1179, 1713, I, 207). Nel 1715 progettò la sua opera più nota e imponente: il palazzo per ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.