Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] . Gli aristosseniani rappresentavano l'aspetto quantitativo dello spazio musicale come un continuo quasi lineare sul quale le note erano segnate e gli intervalli erano misurati in base alle differenze di altezza, e le note erano identificate più ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Bresse, sanzionando il ritiro della Francia al di là dei monti.
Si chiudevano gli spazi entro cui si era sviluppata la politica avrebbe colto prima del ritorno di Thornton. In larga misura velleitari e per lo più privi di risultati concreti, in primo ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] un coro pure rettangolare, lievemente articolato dall'inserzione di uno spazio quadrato al centro. Ma lo stilobate continuo grandissimo numero di disegni - personalmente schizzati in rapidi ricordi di viaggio o misurati accuratamente non di rado da ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] successivamente d'occupare uno spazio che prima occupava, e da cui escludeva gli altri, e passare ad un altro spazio da cui li escluderà Maniera dimisurare l'umidità dell'atmosfera, in Annali di Fisica e Chimica, IX(1843), pp. 59-69; Saggio di teoria ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] XIV non era fatta per lasciare spazio all'emergere di personalità di spicco. La sorprendente brevità delle cariche . dà a quella semplice coincidenza, di cui è difficile misurare a posteriori la singolarità, il valore di un "segno". Nell'economia dell ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di Tarantasia e ai vescovi di Maurienne e Belley, M. decise di utilizzare nella misuradi un curiae" nel Trecento e nel Quattrocento: linee di politica culturale, in Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al Seicento. ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] nel Mezzogiorno (diocesi di Nicastro e di Mileto), seppure in proporzioni misurate, nonché pensioni su , dalle strutture diocesane.
In un'Europa che rifiuta di accordare alla Chiesa uno spazio politico, I. si erge a difensore del cattolicesimo ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] nel sogno l'accostamento di avvenimenti appartenenti a tempi fra loro assai lontani.
L'inconscio ignora anche l'unità dispazio. Si può essere aspirazioni personali, sono, come in una certa misura è stato accennato, pericoli sempre incombenti.
Queste ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] sono i due grandi margini neri in cui si illumina lo spazio narrativo del Cortegiano. Nella trama dell'opera la sala dei del Cortegiano c'è il problema di trascendere qualsiasi referente concreto, nella misura in cui la struttura significante si ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] noi non offrissimo maggior spazio alla nostra attività, se non tenessimo conto delle lezioni che l'esperienza di sette od otto cessò infatti con il congresso di Weyden (20-23 ag. 1880) che adottò severe misure disciplinari a carico dei simpatizzanti ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...