(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] a Venezia, in Arca, 1997, 111, p. 58.
Le architetture dello spazio pubblico. Forme del passato, forme del presente, a cura di P. Caputo empatia con il manufatto e con le genti che l'avevano prodotto, di cui parlava C. Lévi-Strauss, per cogliere in ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] Napoli era la prima provincia agricola campana per quantità prodotte, seguita da Salerno e Caserta, mentre attualmente al l'urbanizzazione e l'abbandono della terra hanno sottratto spazio all'agricoltura.
La superficie irrigua regionale si è più ...
Leggi Tutto
(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] più rilevanti architetti attuali: F. Martínez Sanabria, che ha prodotto l'eccellente complesso di case a El Refugio (Bogotá), Blacher a Berlino, ed è autore di una vasta produzione che spazia da opere sceniche a musica per orchestra, vocale e da ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] una dialettica coesistenza di continuità e di discontinuità. Spazi che accolgano soprattutto musei, teatri, mediateche, quegli edifici che sono attualmente le fabbriche della merce più rara prodotta nell'età degli immateriali, ovvero la cultura. Come ...
Leggi Tutto
Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] di creare una flotta mercantile in grado di esportare i prodotti brasiliani (ora possiede soltanto 469 navi con una stazza lorda di "polivolumi" che ipotizzano una limpida geometricità dello spazio. Ma la personalità di maggior rilievo emersa dagli ...
Leggi Tutto
Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] indiretto e non immediato, come nel caso dei prodotti industriali; il prodotto artistico infatti non è tenuto, per esistere, a tema, con lo sviluppo della cosiddetta Public Art (arte nello spazio pubblico). Un ruolo di rilievo le è stato dato, per ...
Leggi Tutto
VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] toccato i 5573 milioni di dollari SUA, mentre le importazioni (prodotti alimentari e manufatti) sono state di 6500 milioni di dollari, per la sua realizzazione (costi, impianti tecnici, spazio) e la scarsità dei richiedenti, influì notevolmente nel ...
Leggi Tutto
ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] la strada al superamento dei vincoli derivanti dalle limitazioni di spazio, di disponibilità idriche e di sbocchi commerciali;
4) L'attribuzione di una crescente quota di prodotto alle esportazioni.
Negli anni successivi al 1970 l'economia israeliana ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] della tradizione locale che alla metà del 13° sec. aveva prodotto un'interessante opera, la Madonna del Pilerio (Cosenza, Museo in termini di comprensione delle regole di organizzazione dello spazio, quando non si ricerca la restituzione "a ogni ...
Leggi Tutto
(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] offre inoltre il 47% dei posti-letto alberghieri ed extralberghieri dell'isola. Al di là dei danni prodotti dal consumo di spazio e dalla stagionalità esasperata, va però riconosciuta al turismo una funzione trainante ai fini della creazione di nuovi ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...