GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] in Romagna nel 1791 - e continuò a svolgere- una specie di commercio librario, procurando loro edizioni antiche e testi repliche. L'ordine pubblico era assicurato da una polizia non aliena dalla violenza e, nelle regioni calde come le Romagne, ...
Leggi Tutto
La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] posero sotto sequestro i beni degli ex patrizi veneziani, specie di quelli con carichi penali pendenti come i tre inquisitori condannati al remo e, ultimamente, anche per ricovero di alienati. Poiché la parte superiore di essa non poté inabissarsi ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] bel crin d'oro se ne porta il vento» - una chiusa così aliena dalla novità ingegnosa del barocco ed anche del rococò caro al Martello, »; Venere innamorata: «Spesso la cipria Venere / ne' spechi ermi s'assise, / quando, del ciel dimentica / seguia ...
Leggi Tutto
La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] invece visto in questo fenomeno un aggravamento dell'alienazione e della condizione femminile(160): con l'instaurarsi effetto indubbiamente positivo per la sopravvivenza dei più piccoli, specie dopo il primo mese di vita: senza dubbio perché offre ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] tradizione morale" e quindi "ad una interpretazione severa dei lumi, aliena in parte da quella degli eredi dei libertini di Francia" ( negative, che pure hanno caratterizzato la loro attività, specie nei primi giorni, ha eretto a dogma la loro ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ". Non solo il mondo umano, ma anche l'oggetto è irretito nella totale reificazione, è alienato in un'opacità insensata e perisce, in una specie di antropomorfismo negativo. Da Kleist a Baudelaire a Rilke, il poeta moderno sembra talora chiedere alle ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] del volto e dell'occhio verso l'alto, esprimente una specie di rapimento, sotto l'ispirazione di un muto colloquio con una nobiltà nuova" (Nunc videte quam iniqui sint. Quod ex aliena virtute sibi arrogant id mihi ex mea non concedunt scilicet quia ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] e altri. Tipica dei s. della XXI e XXII dinastia è una specie di horror vacui presente in tutta la decorazione: anche il più piccolo III sec. a.C.), nella forte caratterizzazione somatica non aliena da un certo compiacimento per i segni dell'età ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] ebbe ad apprezzare espressamente l’orazione) quelli che in specie erano gli argomenti giustificativi per la creazione dei Dieci. le teste coronate, mosse dalla comune brama di conquista (aliena potiundi), più potevano le passioni che non il senso dell ...
Leggi Tutto
De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] esilio e l'inizio della sua stesura corra un certo lasso di tempo, specie se si vuol dare (com'è legittimo) un credito positivo alle parole, anzitutto nell'ordinamento cronologico dei canoni poetici), aliena dallo statico quadro di auctoritates in cui ...
Leggi Tutto
alienante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di alienare]. – 1. agg. Che aliena, che rende alienato, in senso psicologico; che estranea dal proprio mondo interiore, detto spec. di situazioni difficili o di attività lavorative che non motivano...
alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...