Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] speculativa la più pura felicità di questa vita) e l'imperioso richiamo del messaggio biblico ed evangelico e di una religiosità che si riconosce nella suprema esperienza dell'"amor Dei" e nella ferma speranzadi una futura beatitudine senza fine ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] vita, Joyce finisce per subordinare la vitaalla scrittura dell'opera d'arte. I grandi romanzi del Novecento - di Proust, Joyce e Musil, osserva Fortini - nascono in forma allegorica di saggio critico su di a questa grande speranzadi un'umanità ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] artifizio vero» che è quello che «nasce dal naturalmente vivace in la penna». di Fausto Nicolini e poi di Francesco Flora e Alessandro Del Vita. Alla edizione parigina del 1609 - di presente rassegna bibliografica nella speranza che il «processo» non ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] di Ario contenuto nel capitolo dedicato allavitadi Atanasio:
E il concilio di ogni genere di ornamento regale, che ripose tutta la sua speranza nel Cristo [cioè nel 1449], il cinquantesimo dopo la mia nascita, io ebbi una visione che mi diceva: “ ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] rimanere alla Napoli del Quattrocento, allaVitadi Esopo didi esito opposto: quelle di Fazio e di Gabriello (I, 5 e II, I), due personaggi di umile nascitasperanzadi aver mai più a rivedere il sole». Insomma, se nelle macchine di eventi di ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] suo Senato.
Quel Senato che Costantino ha fatto nascere, il figlio di Costantino lo nutre e lo accresce63. Cosicché alla politica – l’Or. 34, databile all’inverno 384-385 –, e Lib., Ep. 18, il quale, ultimo a parlare di lui, lo dà ancora in vita tra ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] di lavoro, poi la speranzadi una nobiltà acquisibile, e che alla cultura portano un abito di osservazione e di raglia un guelfo nasce». Sono procedimenti propri -53·
Sulla prosa di Dante: G. BERTONI , La prosa della «Vita Nuova» di Dante, in Poeti e ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] e ora secolarizzati, dei quali essa si sente depositaria.
Nasce, su questa base, una particolare dialettica di nostalgia e disperanza, di tradizione e di rivoluzione, di arcaismo e di novatorismo, che spinge la letteratura a variare infinitamente i ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] in America, fino allanascitadi movimenti di maggior peso, con vita (1946), e uno dei suoi collaboratori, R. Castellani, porta nel neorealismo vicende da commedia popolare in Sotto il sole di Roma (1948), È primavera... (1949), Due soldi disperanza ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] . Nel volume del Seicento ben undici scienziati su diciannove sono toscani dinascita, divita, di cultura e di «scuola»; altri due, Castelli e Borelli, pur non essendo toscani dinascita e pur avendo a lungo vissuto e operato fuori Toscana, sono ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...