LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] "nulla pecuniarum solutione". Nello stesso anno, grazie a Longo, divenne l'ufficiale sanitario di una squadra navale pontificia di stanza a Napoli, con la quale si diresse verso le coste laziali, per giungere poi, probabilmente nel 1590, a Roma ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] ipotizzata non si dava di fatto, non era condannabile (Arch. della Congregazione per la Dottrina della Fede, Sanctum Officium, Stanza Storica, G 3 -h, n. 4, c. 337rv: Acta in Condemnatione duarum propositionum quorum una est de Peccato Philosophico ...
Leggi Tutto
GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] nel 1880, le dure condizioni di vita spinsero il G. a chiedere il trasferimento presso il 62° reggimento di fanteria di stanza a Verona. Fu successivamente trasferito a Peschiera del Garda e a Pieve di Cadore.
Terminato il servizio militare, il G. si ...
Leggi Tutto
Potter, Henry C. (propr. Henry Codman)
Andrea Di Mario
Regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York il 13 novembre 1904 e morto ivi il 31 agosto 1977. Autore in prevalenza di musical [...] con leggerezza, a volte stereotipata, il tema delle differenze di classe: così in Shopworn angel (1938), dove un ingenuo soldato texano di stanza a New York si innamora di una star di Broadway, e in The cowboy and the lady (1938; La dama e il cowboy ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di Virgilio
Enrico Malato
Nacque nel 1602 a Villa Barrea presso Alfedena (L'Aquila). Di umilissime origini, fu bifolco e poi, in Puglia, guardiano di pecore nella proprietà dei gesuiti del [...] a trasferirsi a Roma, e a Roma B. seppe conquistarsi una posizione di rilievo, al punto che Alessandro VII gli concesse una stanza in Vaticano, una pensione di 70 scudi annui e la croce di cavaliere di Cristo.
L'agiografia rimase la forma letteraria ...
Leggi Tutto
Attrice televisiva e cinematografica statunitense (n. Kalispell, Montana, 1980). Lanciata dalla fortunata serie televisiva Dawson’s Creek (1998-2003), in breve tempo è diventata una delle attrici hollywoodiane [...] , 2015), Manchester by the sea (2016), tutti nel 2017, All the money in the world, The greatest showman, Wonderstruck (La stanza delle meraviglie), nel 2018, I feel pretty (Come ti divento bella!) e Venom, After the Wedding (2019), Venom: Let There ...
Leggi Tutto
Poetessa italiana (Torino 1934 - Miazzina 2009). Con una lingua diretta, quasi scarna per risultare trasparente, per esprimere al meglio il reale e per dare spazio al concetto, ha pubblicato nel 1966 la [...] in numerose raccolte, su riviste quali Linea d’ombra, La Salamandra, Nuovi argomenti, Lapis, Leggere, Il Manifesto, e tradotte in tedesco e in inglese. Nel 2019 L. Martinengo ha diretto il documentario Il mondo in una stanza. Piera Oppezzo poeta. ...
Leggi Tutto
FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] -79 dipinse a fresco nella volta della sala dell'udienza dei re l'Allegoria dell'Estate con Cerere e Proserpina e nella stanza da spogliatoio del re, oggi indicata anche come fumoir, l'Allegoria dell'Inverno con Borea che rapisce Orizia. Affrescò il ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] il ge'ez, la lingua letteraria dei popoli etiopici, perfezionandola poi con l'aiuto di un sacerdote etiopico di stanza a Roma, il debterà Kefla Ghiorghis.
Entrambi gli insegnamenti furono da lui tenuti senza interruzione, tranne per un semestre ...
Leggi Tutto
ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] (500 libbre d'oro), la disorganizzazione dei servizi pubblici, l'irregolarità nel pagamento del soldo alle truppe di stanza nella penisola, l'ininterrotto lievitare della pressione fiscale (tutti fenomeni, questi ultimi, connessi con le continue e ...
Leggi Tutto
stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...