BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] con qualche perplessità dovuta sia ai metodi autoritari e senza scrupoli dei dirigenti bolscevichi nel inedita, dal titolo Le mie memorie, trovasi a Roma, Arch. centr. dello Stato, Mostra della rivoluzione fascista, fondo G. M. Serrati, b. 141, ...
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Balabanov (Balabanova), Angelica
Balabanov
(Balabanova), Angelica Esponente del movimento socialista (Černigov 1869-Roma 1965). Di famiglia agiata, si laureò all’univ. di Bruxelles. In Italia dal 1897, si avvicinò al movimento socialista e seguì il magistero di A. Labriola. Avendo aderito (1900) ... ...
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Esponente russa del movimento socialista (Černigov 1869 - Roma 1965). Di famiglia agiata, studiò e si laureò all'università di Bruxelles. In Italia dal 1897, avvicinatasi al movimento socialista seguì il magistero di A. Labriola. Avendo aderito (1900) al Partito Socialista Italiano, si stabilì in Svizzera ... ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] acquirenti e più di cento Comunità. L'operazione ebbe risvolti autoritari e suscitò una generale ostilità: il L. e i e fedeli, rischiò addirittura la demolizione.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, 1124, 10 nov. 1495; Famiglie, 94; G ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] ). «Per un falso pregiudizio che fossimo cervelli ritrosi, e torbidi, siamo stati trattati in modo, che almeno, quanto a me, in ogni luogo viveva coltivare un cristianesimo purgato dagli eccessi dogmatici e autoritari («tutto sperar si deve da un uomo ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] regime: in particolare, i modi autoritari della restaurazione religiosa nel clima concordatario G. Conti, ibid., pp. 183-222, specie p. 217; A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 521 s.; M. Garcia Blanco, En ...
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STENO, Michele
Daniele Dibello
STENO, Michele. – Nacque a Venezia intorno al 1331 dal matrimonio di Giovanni Steno con Lucia Lando. Prese forse il nome dell’avo: un Michele Steno visse nella prima metà [...] dai suoi sodali, e a motivare tali progetti autoritari con il suo temperamento e con ragioni politiche . 136).
A capo di un dominium esteso e temuto dagli altri Stati italiani, che di fatto inaugurò una lunghissima stagione di guerre durata fino ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] i contrasti sociali senza ricorrere a strumenti autoritari e a regolamentazioni troppo rigide e minuziose e di Piazzola, dove morì l'11 nov. 1746.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell. codd., I, Storiaveneta, 18: M. Barbaro, Arbori de' ...
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MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] divenne presto membro del Cobden Club; l’altra, detta degli «autoritari» o dei «tedeschi», o ancora dei «socialisti della cattedra», capeggiata d’azione (cfr. Lo Zollverein italo-francese e gli Stati Uniti d’Europa, Bologna 1905).
Nel 1876 il M. ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] Comune.
In seguito ai tumulti contro gli atteggiamenti autoritari del podestà, si verificò nel 1258 un l'estate e l'inizio dell'autunno di quell'anno potrebbe essere stata assai meno estranea agli interessi generali di Genova di quanto possa apparire ...
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TARDINI, Domenico
Raffaella Perin
– Nacque a Roma, nel rione popolare di Sant’Eustachio, il 29 febbraio 1888 da Cesare, contabile in aziende commerciali, e da Giulia Malerbini, casalinga, ambedue romani.
La [...] per favorire la pace, i rapporti con il Terzo Reich e con i nuovi regimi autoritari sorti nel corso della guerra, l’aggressione tedesca dell’Unione Sovietica, l’intervento degli Stati Uniti, l’occupazione di Roma e le sorti dell’Italia, per la quale ...
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NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa
Manuela Martini
NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa (Nina Ricci). – Nacque il 14 gennaio 1883 a Torino, da Vincenzo e da Francesca Berra.
La famiglia, di origini modeste, [...] vista creativo, produttivo e contabile l’atelier della Ricci sarebbe stato autonomo ma avrebbe diviso i ricavi con il socio, il e del costume hanno piuttosto sottolineato come i regimi autoritari, tanto quello di Vichy quanto quelli fascisti, amassero ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...