Gibuti, Repubblica di
Paolo Migliorini e Martina Teodoli
(App. V, ii, p. 446; v. afar e issa, territorio francese degli, App. IV, i, p. 47)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione [...] l'indipendenza. Infatti, la costituzione di un regime di tipo autoritario, guidato da H. Gouled Aptidon, leader issa, sancì di dal 1992 controllava la sezione settentrionale del piccolo stato.
La posizione intransigente di Gouled Aptidon lo pose ...
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GRENADA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
(XII, p. 945; App. IV, II, p. 118)
Dal punto di vista demografico risultano non chiare le vicende del microstato caribico, turbate dal difficile periodo attraversato [...] dopo l'indipendenza, accentuando ulteriormente il carattere autoritario e conservatore del proprio governo. Questo fu leaders; dopo le elezioni del marzo 1990 il nuovo governo è stato formato da N. Brathwaite, il cui National Democratic Congress (NDC ...
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Maldive
Anna Bordoni e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare dell'Asia meridionale, situato nell'Oceano Indiano. Delle 1087 isole che compongono l'arcipelago [...] dollari, pari al 60% del PIL; in particolare, sono state costrette a una chiusura, sia pure temporanea, 20 strutture alberghiere vita politica del Paese continuò a essere dominata dal regime autoritario del presidente M.A. Gayoom (in carica dal 1978 ...
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(App. IV, I, p. 379)
Presidente degli Stati Uniti (1976-80). Il primo biennio dell'amministrazione C. fu caratterizzato da alcuni successi in politica estera: la stipulazione col governo panamense di un [...] assistenza all'Argentina, nonostante in quel paese vigesse un regime autoritario.
Il secondo biennio della presidenza C. fu invece segnato da della spinta conservatrice innescata dalla crisi dello ''stato del benessere''.
Grazie alle sue capacità di ...
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SUHARTO
Luigi Santa Maria
(App. IV, III, p. 544)
Militare e uomo politico indonesiano. È stato riconfermato nelle elezioni presidenziali del 1983, 1988 e 1993, nonostante la reiterata affermazione di [...] non voler essere un ''presidente a vita'' come il suo predecessore Sukarno. Il carattere autoritario e fortemente dipendente dall'estero del suo regime ha suscitato vivaci malumori soprattutto negli ambienti studenteschi, intellettuali e artistici, ...
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Nel 1942 (soprattutto per considerazioni di ordine interno - messe in rilievo all'Assemblea nazionale da José Alberto dos Reis - che ne consigliavano la permanenza nell'alta carica nonostante l'avanzata [...] grado gli era stato conferito dal Parlamento nel 1935, ma C. si era rifiutato di promulgare il relativo decreto. In questi ultimi anni, pur rappresentando l'appoggio che gli alti ambienti militari intendevano dare al regime autoritario di Salazar, il ...
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Militare siriano, nato a Ḥamāh nel 1909. Tenente colonnello, nel dicembre 1949 si pose a capo di un gruppo di militari e arrestò Sāmī al-Ḥinnāwī (l'autore del colpo di stato dell'agosto contro Ḥusnī az-Za‛īm); [...] allora una intensa politica estera mirante ad attuare la sua idea di uno stato arabo comprendente Siria, Giordania e ‛Irāq; nell'interno impose un regime autoritario. Gli oppositori si organizzarono e nel febbraio 1954 alcuni reparti dell'esercito ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] . Si tratta piuttosto del rischio di una forma di statalismo con un potere autoritario e centralizzato, un notevole interventismo statale in nome del ruolo tutelare dello Stato, un ritmo più lento nelle trasformazioni del mercato e una tendenza alla ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] più altamente impegnativo e superiore, fondamentalmente nemico di ogni principio autoritario e di ogni conseguente morale. Così la libertà era chiaramente contro l'assolutizzazione dello Stato, la cui realizzazione nel fascismo era dal C. respinta ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] L'esasperato modo di fare e il carattere autoritario di Urbano VI avevano avuto infatti come risultato quello celestini a Gentilly, ad Annecy, ad Avignone.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Signori,Cancell. prima,Missive 17, ff. 44, 110v-102; ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...