(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] la descrizione della natura entro schemi fissi, l’elogio encomiastico o il rimpianto elegiaco di virtù beduine, la delinea una nuova tendenza poetica definita modernista. Portavoce di tale poetica è stata la rivista libanese Ši‛r («Poesia»). Fondata ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] il ritratto, il paesaggio, la natura morta, i dipinti di animali, di battaglie ecc. Questa distinzione di g. inizia in maniera non ancora le cubiche piane senza punto doppio ecc. Il concetto di g. è stato esteso, in vari sensi, alle superfici e alle ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] esperienza di osservazione quotidiana, e apriva quindi alla poesia il dominio della realtà. Il r. è dunque per sua natura schiettamente anni 1920, si venne cristallizzando in una sorta di poetica diStato, detta appunto r. socialista, in forme ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] satirico belgradese (A. Baljak, P. Lazić, V. Jovičević Jov).
Lo scoppio della guerra è stato vissuto come appello alla responsabilità dell’artista croato di fronte alla storia nazionale. P. Pavličić polemizza con il disimpegno degli autori europei ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] ), da cui è stato tratto il film Blade runner di R. Scott (1982), è il simbolo della caduta di ogni distinzione tra umano di laboratori dove gli scienziati sfidano la natura, cercando di controllarla con gli esperimenti più arditi, come nel caso di ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] potente consigliere di Augusto; e Mecenate, comprendendo la natura schiva dell'amico, gli fece dono (nell'anno 31 circa) di una vita, egli cercò di sottrarsi, per quanto era possibile, alla tempesta che travagliava la società e lo stato romano. Ma ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] al suicidio, e la sua stessa opera sarebbe stata compiuta negli intervalli di lucidità; si sono anzi volute trovare tracce della L. abbia preso a modello il poema Sulla naturadi Empedocle. Ma al di là di ogni imitazione e modello, è chiaro che il ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] l'anno successivo con lievi variazioni e con il titolo Pensées sur l'interprétation de la nature), una serie di aforismi concernenti i problemi delle scienze sperimentali, l'organizzazione delle ricerche, la concezione pragmatica del sapere ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] temi la coesistenza nella medesima persona di violenza e sensibilità, la natura fallibile della memoria, il mistero dell affine e vicino alla propria sensibilità artistica. P. è stato anche autore di racconti e poesie (Poems and prose 1949-1977, 1978 ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] presso l'editore Bompiani, dirigendo dal 1958 la sede di Roma. È stato tra i fondatori della rivista Quindici (1967), con U ed Ebrea); del 1973 è la performance Natura e cultura, poi riproposta come Ideologia e natura. In questi anni elabora libri d' ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...