BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] di vista ecclesiastico, il B. è sempre stato diviso tra le tre diocesi di Bourges, Autun e Clermont-Ferrand, città poste al di fuori della regione. Tale assenza di ed elegante, vero e proprio momento ditransizione tra il Tardo Gotico e il ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] centrale: più che definire il suo uno "stile ditransizione" (Malaguzzi Valeri, 1899, p. 36) verso della vita dell'architetto F. F. nell'Archivio diStatodi Reggio Emilia, in Atti e mem. della Dep. di storia patria per le antiche prov. modenesi, s. ...
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CHESTER
K. Watson
(lat. Deva; Cestre nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale e capoluogo della contea di Cheshire.La città sorge sul sito della romana Deva, capitale dei Cornavii, sede [...] festoni (scalloped); un triforio del sec. 12°, in stile 'ditransizione', con quattro archi a sesto acuto per campata e tre colonne secc. 13° e 14° e ancora verso il 1490, è stata restaurata nel corso del 19° secolo. Le originarie forme normanne si ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] di una superficie di quasi 3.000.000 di m2). È stata prevista una serie di interventi e di proposte di progressivamente il baricentro economico al settore dei servizi, una transizione trainata dai servizi alla produzione (ricerca, progettazione, ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] microonde con frequenza (aggiustabile) prossima a quella caratteristica della transizione e stimola (in funzione della frequenza) transizioni degli atomi di cesio verso lo stato a energia minore; l’analizzatore magnetico D fa giungere nel rivelatore ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Filippo Guglielmo Pallavicino delle Frabose, duca di St. Remy, per gestire la transizione dal governo spagnolo a quello sabaudo gli statidi terraferma, aboliti la carica di viceré e il parlamento sardo. Nel 1890 venne conferita la carica di sindaco ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] si tradusse nella creazione di un governo regionale autonomo e nel varo di uno statutodi autonomia, approvato dai Catalani anche quello dei romanzi di J. Perucho, scrittore raffinato e coltissimo. Negli anni della transizione democratica, la vita ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] politica economica, con tentativi di collettivizzazione della terra e di industrializzazione che sono stati frustrati dalla scarsità di capitali, di infrastrutture e di risorse umane. Sprechi ed errori nel gestire la transizione hanno peggiorato la ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] , attuando così la transizione dall’oligarchia aristocratica a una oligarchia di tipo timocratico; introdusse contro Tebe, che per un decennio (371-362 a.C.) era stata la nuova egemone. Indebolite dal particolarismo e dalle guerre reciproche, Atene ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] da un'attenta analisi dello stato attuale dei processi industriali, da cui è emersa l'inderogabile necessità di ridurre il consumo di risorse naturali nella produzione di beni, o attraverso una transizione volontaria della società verso modelli ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...