FALIER, Vitale
Irmgard Fees
Appartenente alla nobile famiglia che da tempo svolgeva un ruolo eminente nell'ambito del ceto politico veneziano, venne inviato nel 1154 dal doge Domenico Morosini in ambasceria [...] - cioè consanguineo - del doge, il cancelliere e cappellano di quest'ultimo, Stefano Morosini, e Orso Giustinian. Un Vitale Falier figura nel e Bisanzio in seguito agli avvenimenti del 1171. Nel 1188 un Vitale Falier ricoprì l'ufficio di iudex ...
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VALENTINO
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia proveniva dalla "regio via Lata", quartiere aristocratico della [...] romana di introdursi nell'élite ecclesiastica: Gregorio II, Stefano II, Paolo I, Stefano III, Stefano IV di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 394-95; E. Amann, in Storia della Chiesa, a cura di A ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] . Kehr, Berolini 1925, pp. 74-5.
E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 517-18.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, p. 300.
I terremoti prima del Mille in Italia e nell'area mediterranea, a cura ...
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Adeodato
Girolamo Arnaldi
A. potrebbe anche essere chiamato Adeodato II, qualora a papa Deusdedit venga attribuito il nome di Adeodato I (v. Deusdedit, santo). Fu romano di nascita, figlio di Gioviniano, [...] di S. Erasmo sul Celio, nei pressi di S. Stefano Rotondo. Lo stesso Liber pontificalis, che tramanda quest'ultima notizia, riferisce di , II, Tübingen 1933, p. 587.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 364 s.
J.-M ...
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AMBROGIO
Paolo Bertolini
Nato, per quanto si può congetturare dal suo epitaffio, intorno al 693, fu "primicerius notariorum", cioè capo del collegio dei sette notai regionari, sotto i pontificati di [...] aveva iniziato la sua pressione sul Ducato di Roma, A., insieme col fratello del nuovo papa Stefano II, venne incaricato di trattare col re. Ottenne una tregua in vista di una pace quarantennale da trattare a Bisanzio, tregua che però fu ben presto ...
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Figlio (m. 997) e successore (969) di Michele Cressimiro II. Si sottrasse al dominio del re di Bulgaria Samuele alleandosi con Bisanzio, che gli affidò il governo di alcune città dalmate e gli conferì [...] il titolo di re inviandogli le insegne relative. Per primo fu incoronato re di Croazia e Dalmazia dal vescovo di Spalato. Basilio II lo nominò esarca di Dalmazia, col titolo di patrizio. ...
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Figlio (n. 1370 circa - m. 1427) di Lazzaro Hrebeljanović, ultimo sovrano serbo. Dopo la disfatta di Cossovo (1389), accettò con la madre il vassallaggio turco, distinguendosi nell'esercito del sultano. [...] Dopo la sconfitta di Bāyazīd I, ottenne dall'imperatore di Costantinopoli il titolo di despota di Serbia, di cui ampliò i confini destreggiandosi abilmente fra Ungheria, Venezia e Bisanzio. ...
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