(alb. Vlorë) Città dell’Albania sud-occidentale (124.000 ab. nel 2007), a circa 3 km dalla Baia di V., dove sorge il suo porto; capoluogo del distretto omonimo e dell’omonima regione. Importante centro [...] fece parte del despotato di Epiro, nel 1314 fu conquistata da Bisanzio e nel 1337 dai Serbi diStefano Dušan. Dominata da varie resse il paese Ismail Kemal Vlora sino all’arrivo del principe di Wied. Fu occupata da truppe italiane dal 1914 al 1920, ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] del 20° secolo sono state riprese da Stefano De Caro e dall'Università di Milano, così da precisarne i risultati principali fasi di decadenza e di abbandono subite generalmente da centri più importanti (come per esempio Atene, Roma, Bisanzio), nei ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] S. Bettini, Lo spazio architettonico da Roma a Bisanzio, Bari 1978.
Sulle strutture architettoniche paleocristiane:
H. a proposito della realizzazione di una torre campanaria presso la basilica di S. Pietro in Roma da parte diStefano II. In realtà, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] Il sistema dei comitati si costituì a partire dall’XI secolo, all’epoca della lotta di re Stefano I (1000/1-1038) contro i principi pagani o legati a Bisanzio, e rimase sostanzialmente invariato sino alla fine del Medioevo. A partire dal XIII secolo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] 11.000 pezzi) si deve forse in larga parte al versamento annuale, previsto da Roma e poi da Bisanzio, di somme di denaro alle tribù germaniche federate per garantirne la fedeltà all’Impero, impiegarle nella difesa della frontiera o nell’occupazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] Casalotto. Di uno xenodochium e di alcuni monasteri si ha notizia da Gregorio Magno. Dominata militarmente da Bisanzio, la della cappella Palatina in Palermo, Roma 1950.
G. DiStefano, Monumenti della Sicilia normanna, Palermo 1955 (19792).
G ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] costruzione architetti e giardinieri fatti venire da Bisanzio e da Baghdad. La città riceveva acqua magnifiche porte dell’oratorio si rifanno al modello delle più antiche di S. Stefano (855).
Bibliografia
R. Castejón, Córdoba califal, in BCord, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] riuscirono a salvaguardare la loro indipendenza. I valichi montani dei Balcani, punti di difesa contro Bisanzio, vennero fortificati con particolare cura: i passi di Krun, di Dubovo, di Rousalya e altri vennero occupati da veri e propri sistemi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] riminese, invece, furono gli esecutori degli affreschi della cappella di S. Stefano nell’arcivescovado di Zagabria (XIV sec.). Ci sono noti, inoltre, i nomi di altri pittori che furono attivi in Croazia nella stessa epoca: Paolo Veneziano (1355 ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] di un voivodato retto da capi di razza turanide, che guidavano un'entità politica locale autonoma, composta da autoctoni romanizzati, gravitanti fra Bisanzio la vittoria del re ungherese Stefano I (997-1038) sui successori di Gyula e fu abbandonata ...
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