ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] a cardinali, ai re tedeschi Alfonso e Rodolfo, a Stefano V re d'Ungheria, alla regina di Serbia, a Cunigonda moglie di Ottocaro, de I., in Rhetorica. A Journal of the history of rhetorie, III (1985), pp. 183-200.
Sulla biografia di E. cfr. J ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] II, imperatore d'Alemagna, re d'Ungheria e di 1836. Fu sepolto sulla penisoletta di Santo Stefano.
Fonti e Bibl.: Necrol.; L. D[udan], in Gazzetta di Zara, V ( 1844, in Atti d. Ist. d. Acc. iugoslava di scienze e arti a Zara), III, Zagreb 1957, p ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] è ragione di credere che egli fu laureato dall'imperatore Federico III nel dicembre del 1468, allorché l'imperatore, diretto a Roma . Da alcuni documenti risulta che venne adibito dal re d'Ungheria quale agente diplomatico, ma non è da escludere che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Pace di Vienna (18 novembre 1738) Carlo Emanuele III di Savoia ottiene i distretti di Novara e a Francesco Stefano di Lorena, marito della futura imperatrice Maria Teresa d’Asburgo, per poi l’invasione sovietica dell’Ungheria nel 1956 hanno profonde ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] feroci ironie dei contemporanei. In realtà, questi ultimi (Stefano di Tommaso Finiguerri detto lo Za, nella Buca di 27-29, 64-74, 104-148, 149-171; D. Huszti, Mercanti italiani in Ungheria nel Medioevo, in Corvina, III (1940), pp. 31 s.; A. Del Monte ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di B. fu il suo incontro con Stefano Porcari che era stato mandato in esilio per indurre Federico III ad astenersi dalle ostilità in Ungheria. Il cardinale, che 1461) e che il suo nome fosse scritto nel Libro d'oro. B. arrivò a Bologna il 23 ottobre e ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] del 1542 era a Pavia, presso Giovan Stefano da Crema, e infine a Milano, nel dialogo tra Betto Arrighi, Nanni Unghero e Dattero Giudeo dei Marmi) e , pp. 26-39; P. Barocchi, Scritti d'arte del Cinquecento, Torino 1978-79, III, pp. 465-474, 554-591; V, ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] accompagnare il cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re di Napoli, nella legazione in Ungheria presso Mattia Corvino. pp. 123-126; A. Marrucci, M., R., in Diz. di Volterra, III, Pisa 1997, pp. 1104-1107; L. Perini, All'origine dell'Accademia dei ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] Zoe, granduchessa di Moscovia; promise a Stefano di Moldavia, in cambio del suo degli Jagelloni tratti dagli archivi veneti), III, Poznań 1892, pp. 52-54 rinascimentale, Spoleto 9-10 ott. 1964, pubblicati in Ungheriad'oggi, V1965), I, pp. 46-53, 114- ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] un'interpretazione. Si tratta dell'Ungheria o della Transilvania, si d'Alvise Pesaro, Academicarum contemplationum [. . .] (Venetiis 1576 e, di nuovo, 1590) di Stefano sempre augusta» dell'imperatore Ferdinando III, sarà nominato «cronografo regio» ...
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