Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] troviamo anche una vena malinconica e nostalgica, che crea uno stile ammirato e ripreso dai poeti del Settecento e dell’Ottocento. le speranze di una possibile concordia tra gli imperi cristiani.
Dentro la cornice storica, rivivono nella ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] anno Mille, periodo in cui, dopo la frammentazione dell'impero carolingio e la nascita di strutture sociali feudali, si 16° e 17° secolo, nel cosiddetto 'recitar cantando', uno stile tra canto e declamazione.
Nella seconda metà del 17° secolo l ...
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Fedro
Maria Vittoria Truini
Le favole della Roma antica
Nato schiavo, vissuto a Roma nella prima metà del 1° secolo d.C., Fedro è autore della più importante e apprezzata raccolta di favole della letteratura [...] , fu riscoperto in età moderna; ammirato per il suo stile semplice ma efficace, a lui si ispirarono vari autori moderni opera: nato forse attorno al 20 a.C. (sotto l'impero di Augusto), visse sotto il principato di Tiberio, Caligola e Claudio ...
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Plutarco
Emanuele Lelli
Biografie a confronto
Plutarco è autore di numerosissimi scritti di filosofia, morale ed educazione, nonché delle famose Vite parallele, biografie in cui sono accostati un personaggio [...] ci abbia lasciato: riassumere e rielaborare, con uno stile semplice e accessibile, il pensiero dei più grandi autori nel glorioso passato della grecità le radici non solo dell’Impero Romano, ma di ogni società civile, constatando allo stesso ...
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Tacito, Cornelio
Antonella Bruzzone
Il grande storico della Roma imperiale
Tacito ci ha lasciato straordinari ritratti di imperatori romani e un’incisiva analisi delle tensioni politiche del suo tempo. [...] a termine nel 109 circa, coprivano il periodo dall’ascesa di Galba all’impero (69) fino alla morte di Domiziano (96). Si sono conservati solo negli Annali il taglio narrativo e l’inconfondibile stile incisivo e carico di pathos arricchiscono i fatti ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] segna anche la fine del suo sogno di creare un unico vasto impero che abbracci Oriente e Occidente. Lotte estenuanti portano al costituirsi di erudito, estremamente raffinata nella forma e nello stile, destinata a un pubblico di lettori competenti. ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] le gesta di Augusto, e le aspirazioni e le glorie del nuovo impero, in una visione più larga, che dal punto di vista del passato arte e del sapere. V. fu per Dante il maestro di stile, modello insuperato di eccellenza formale; ma anche fu il simbolo ...
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Scrittore latino (Como 23 d. C. - Stabia 79); venuto a Roma giovanissimo, ricoprì cariche civili e militari; ebbe sempre un'insaziabile curiosità di leggere e prendere appunti, come racconta con ammirazione [...] Naturalis historia che P. pubblicò (77) dedicandola all'imperatore Tito. Il primo libro che contiene il sommario generale vi è anche mancanza di critica nell'uso delle fonti e lo stile disuguale risente appunto della pluralità di queste. Ma l'opera è ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di una lingua letteraria, e cioè dal 2° sec. a.C. all’Impero, è caratterizzata da tre fatti fondamentali: la diffusione del l. al di oratoria. Moderato e colto, fine giudice di poesie e di stile, pur riconoscendo la grandezza di Seneca è il fautore di ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] letteraria in generale, si moltiplicano in tutto l’Impero; nel curriculum scolastico e nelle enciclopedie delle arti . ha nuovo impulso e domina, nel contenuto e nella forma, lo stile di cui la prosa rimata è uno degli espedienti più importanti; tra ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...