Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] nel muto americano (celebre fu The phantom of the Opera, 1925, Il fantasma dell'Opera, di Rupert Julian), il ruolo malattia mentale e sul tema del doppio, grazie a uno stile innovativo e sconvolgente (celeberrima la sequenza dell'omicidio nella doccia ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] Chabrol) evidenziò il valore della sua lezione di stile, riconosciuto tardivamente anche mediante l'Irving G. Thalberg immagini e nella costruzione della suspense dei suoi thriller. Nel 1925-26 H. tornò alla regia con due coproduzioni anglo-tedesche, ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] film ispirati alla rivoluzione russa, a cominciare da Stačka (1925; Sciopero), sono drammi storici ispirati a eventi più o drammatico è il cinema del francese Robert Bresson, il cui stile è divenuto sempre più rigoroso ed essenziale a partire da ...
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Seriale, film
Monica Dall'Asta
L'espressione film seriale designa un'opera composta da più parti o episodi distribuiti a cadenza più o meno regolare. Esso può assumere la forma della serie (ciclo di [...] ; Mandrin, 1923, di Marcellin Henri Fescourt; Jean Chouan, 1925, di Luitz-Morat).
Se i Paesi in cui il serial del marito J. May, e perfino l'URSS ebbe una sua eroina in puro stile americano, creata da Boris V. Barnet in Miss Mend (1926) di fedor ...
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Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] intenzione di diventare giornalista o scrittore. La svolta arrivò nel 1925, quando si vide proporre dalla mitica Dorothy Brando (la e Clyde, radicalizza il pessimismo di Lang accentuandone lo stile ossessivo e claustrofobico, e permette a F. di ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] che fu il Laboratorio sperimentale di Kulešov, P. intorno al 1925 iniziò a lavorare per il Mežrabpom-Rus′, una delle case di di P., Anna Zemcova) in termini improntati alla scuola e allo stile di Kulešov.
Da lì a poco P. girò il primo dei suoi ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] 1913 con grande successo, facendosi notare "per certe sue risorse di stile, di correttezza, di efficacia drammatica" (Don Marzio, p.247 per la direzione di Hans Steinhof. Tra il 1924 e il 1925 fu con Italia Almirante Manzini e con Lina Tricerri e tra ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] corrosiva la critica all'esistente). Oltre che per la mostra di Mannheim, il 1925 si segnala come anno cruciale per la N. S. anche per l' sciopero dei marittimi nel 1896, eguaglia lo stile semidocumentario di Hunger in Waldenburg. L'introduzione del ...
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Didascalia
Alberto Boschi
Una definizione esatta del concetto di d. richiederebbe un inventario esaustivo degli inserti scritturali utilizzati nel corso della storia del cinema. Bisognerebbe in primo [...] partire dagli anni Dieci; dagli eleganti cartigli in stile floreale che incorniciano le d. dei film muti un "Gossip" di formato sempre più esiguo in Lady Windermere's fan (1925; Il ventaglio di Lady Windermere) di Ernst Lubitsch, all'unica, fatale ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] e quindi a Il Secolo di Milano, dove entrò nel 1925 trasferendosi nel capoluogo lombardo. Qui, oltre a numerosi articoli, sono già presenti molti dei tratti caratteristici dello stile dei Biancoli. Insensibile alle problematiche del teatro psicologico ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...