PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] delle epistole di Gregorio di Nissa. Questa vide la luce solo nel 1925, ma era già pronta prima della guerra; alle ragioni del ritardo ( assimilata da Orazio e la novità di tono e di stile, in alcuni casi il passaggio dal lusus alessandrino a un ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] , 1959, I, p. 501), caratteristico a sua volta dello stile isidoriano e utilizzato frequentemente da Alano di Lilla.
Rolandino da Padova , in Aneddoti di storia letteraria napoletana, Città di Castello 1925, pp. 35-59; L. Minio Paluello, Guglielmo di ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] pp. 7 s.). Si direbbe un programma dallo stile erudito settecentesco, che ricorda l'ardente saggio Della Ilcard. Newman, premessa e traduz. di G. De Luca, Roma 1925; Di un antico lezionario nella Biblioteca del Seminario Romano Maggiore. Notizie ed ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] sui più diversi temi, l'eleganza e la ricchezza dello stile latino. Il libro VII ed ultimo è dedicato all'esame ., 36; D. Fava, La Biblioteca Estense nel suo sviluppo stor., Modena 1925, pp. 2427, 39 s.; E. Pellegrin, La bibliothèque des Visconti et ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] la Garufi e per Connie: si tratta di un nuovo stile, rarefatto e lirico rispetto al precedente verso lungo gonfio Stampa, 8 agosto 1990 (taccuino inedito); Lotte di giovani e altri racconti (1925-1930), a cura di M. Masoero, Torino 1993; Le poesie, a ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] , Ovidio, Giovenale), il B. scriveva in uno stile spiritoso e duttile, spesso anche venato di cinismo, , 1921, 27-29; F. Kidrič, in Slovenski biiografski leksikon, I, Liubljani 1925, pp. 53 s.; K. Grossmann, Die Frühzeit des Humanismus in Wien bis zu ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] affermare: E poi che tempo mi par d'aspettare, / diporrò giù lo mio soave stile, / ch'i' ho tenuto nel trattar d'amore; / e dirò del valore s Vita nova und Convito, in " Deutsches Dante-Jahrbuch " IX (1925) 68-97; L. Di Benedetto, Tra gli amori di D. ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] e per le forti tinte realistiche, contrassegni tipici dello stile del D., ha recentemente consentito a G. Parenti del Quattrocento, in Aneddoti di storia lett. napol., Città di Castello 1925, pp. 203 ss. (pubblica lo strambotto 7 e la barzelletta 8a ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] parte della invenzione e diffusione di un certo stile disinvoltamente becero e insultante, in cui le , p. 392).
La svolta seguita al famoso discorso del 3 genn. 1925 colpì anche L'Impero (che pure aveva caldamente appoggiato il giro di vite ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] Kulešov (Luč smerti, 1925, Il raggio della morte) e, in parte, alcuni film di Ejzenštejn (Stačka, 1925, Sciopero; Oktjabr′, 1927 il suo linguaggio, a condizione, beninteso, "che lo stile sia organizzato, che l'angolazione e l'illuminazione non siano ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...