Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] Tavola del Giudizio (Città del Vaticano, Pinacoteca), di verosimile datazione allo scorcio dell’XI secolo, nel clima l’articolato programma pittorico di San Pietro, opera di una folta bottega di vario talento ma distile omogeneo, è perfettamente ...
Leggi Tutto
Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] il resto è 1, la soluzione è 1. Se il resto è maggiore di 1, dividere per il resto stesso il numero minore originale e annotare il importante per lo studio degli stili letterari, dell'identificazione e datazione degli autori, delle dottrine bibliche ...
Leggi Tutto
CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] 616). L'eccezionale qualità delle sue miniature - il cui stile si richiama a quello che Meiss (1974) ha denominato Bedford un cavaliere con un falco, mentre nel caso di una coppa in ceramica di analoga datazione, sempre da Nīshāpūr (Mikami, 1962), l ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] a edicola della cappella Del Pugliese che ospitava la pala dipinta da Piero di Cosimo tra il 1489 e il 1493 (Bellosi-Piccini, 1977).
Negli stessi anni (1487-93 c.: datazione gentilmente confermata da F. Dabell grazie a doc. inediti) il D. realizzò un ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] coerenti, ancorché oggetto didatazioni congetturali sensibilmente variabili, comunque ), 123, pp. 6-10; P. Sanvito, «La maniera secca». A proposito dello stile del primo periodo di A. M., in Artibus et historiae, XXVII (2006), 53, pp. 125-149; ...
Leggi Tutto
RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] indagato (Maioli, 1988; Danesi, 1990) è quello sito presso le vasche dello zuccherificio di Classe: dai corredi e dalla tipologia delle tombe si evince una datazione intorno al 5°-6° secolo. La tipologia delle tombe cristiane, che non differisce da ...
Leggi Tutto
Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] Datazione incerta: 1514-17, oppure post 1515 o post settembre 1517. Cfr. Gerber 1912-1913, pp. 24-28; N. Machiavelli, Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a cura di , Lingua e stile nelle opere in prosa di Niccolò Machiavelli: appunti ...
Leggi Tutto
NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] un vico, si interponeva il battistero di S. Giovanni in Fonte (v. Battistero), la cui datazione è stata anticipata con buoni argomenti dipinte anche le teste del tetramorfo. Gli elementi distile rinviano ai grandi cicli musivi siciliani del pieno sec ...
Leggi Tutto
PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] Zorić, Alcuni risultati di una ricerca nella Sicilia normanna: i marchi dei lapicidi quale mezzo per la datazione dei monumenti e la carattere non unitario delle lastre di porfido che ne formano l'urna, lo stile saldamente plastico delle cariatidi che ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , innanzitutto perché desunta dalla teoria della datazione precoce di Schlosser, in secondo luogo perché la pienamente gotiche, pertinenti o emanazioni, negli anni di Luigi IX, dello stile c.d. di corte (Royaumont, Maubuisson, Longpont, Realvalle a ...
Leggi Tutto
datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...