CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] nel palazzo della Ragione e l'Incontro di Gioacchino ed Anna nella scuola del Carmine; la proposta datazione intorno al 1520, in assenza di referenze archivistiche, regge all'esame del dato distile: troviamo qui infatti la particolare versione del ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] conservati nel Kunstmuseum di Düsseldorf e nel Gabinetto nazionale delle stampe di Roma. La datazionedi queste opere si oggi in sacrestia, il C. si presenta con uno stile giàpienamente maturo e personale, in cui confluiscono le giovanili influenze ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] che i rilievi siano stati eseguiti, con la supervisione di Donato, negli anni 1501-09, quando Donato è documentabile a Venezia (Planiscig, 1927, pp. 212 s.). Questa datazione concorderebbe con lo stile, benché siano state proposte altre date (Pope ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] ripetersi mai esattamente e pedissequamente, pur nella ripresa di motivi ricorrenti: così è per la serie di Stagioni dell'Ermitage (Leningrado), abbastanza vicina per stile, e quindi per datazione, alla Primavera e all'Autunno diWindsor; e per quelle ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] in modo sintetico, la fattispecie che ha originato la lite. La datazione non è riportata (il primo del volume I, che indica Padova, quelli dovuti allo stile proprio dell'autore, che dimostra d'aver vasta e diretta conoscenza di fonti letterarie d' ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] attitudine a sperimentare una certa variazione distili nel quadro della prima attività di difficile ancorché non giovanile datazione, vanno ricordate anche una serie di opere veneziane: la Madonna Immacolata di S. Pietro di Castello e quella di ...
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SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] Messina, ma anche Marco Zoppo e Perugino.
Tale stile è evidente in una serie di tavolette dedicate al tema della Vergine con il Bambino paternità di Santi non pare più in discussione, restano aperti alcuni interrogativi riguardo alla datazione e alla ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] arcaismo dei codici di Chiusi per culminare nelle miniature senesi con l'acquisizione di uno stile personale aggiornato al dove la firma di L. è apposta su una lesena a sinistra dell'arco di ingresso.
Anche in questo caso la datazione è controversa, ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] , Ermitage), la cui datazione si ricava da un passo della Felsina pittrice di Malvasia: nell’accennare alle stile astratto ed elegante di Reni, indiscusso protagonista della pittura coeva, e non rinunciò a «colori vividi e localizzati» di ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] neppur tentare di coglierne la personalità e lo stile. Donde la frequente rivendicazione di Livio (pur datazione dello scrittore ai "primi anni... del governo di Claudio" (ibid., V, p. 203). Donde, infine, i tentativi di ambientazione "meridionale" di ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...