GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] 'arte toscana postgiottesca. Della lunetta di Mendrisio resta da chiarire la datazione, se anteriore al soggiorno fiorentino di forme che, anche per la consonanza con lo stiledi Giusto de' Menabuoi, oltre a suggerimenti senesi di Bartolomeo ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] come la pala Busti di Brera e il trittico di S. Mattia alla Moneta ora all’Ambrosiana, e richiamano lo stiledi Zenale. Le figure grafiche e cromatiche di Civerchio e di G. Romanino, e quindi gli affreschi sono coerenti con una datazione intorno alla ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] imitare, tra gli altri, lo stiledi C. Cignani (p. XXXI).
A dispetto di un elenco molto ampio rimane, tuttavia Paolo, nella serie degli apostoli della chiesa di S. Stae a Venezia. Didatazione incerta ma collocabile nell'ambito dell'ultima produzione ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] anche nel palazzo Bandini-Piccolomini, pure attribuito all'artista con una datazione più tarda, intorno al 1465 (Mantura, 1968, pp. 98 volti; il Vecchietta, più proiettato verso lo stiledi Donatello, ne interpretava la bruciante religiosità, ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] esso, sebbene privi didatazione, troviamo nello stesso manoscritto altri quattro trattati di argomento medico botanico, sodalizio, la redazione del testo del Proponimento Linceo e lo stile severo e aristocratico del cerimoniale.
Fin d'ora a contatto ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] bozzetto nella collezione E. Schapiro di Londra), esempi di uno stiledi rappresentanza, simmetrico e cerimoniale, di S. Martino a Napoli (maggio 1596-maggio 1597), con figure vigorose e paesaggi poetici, e nella seconda volta del coro (la datazione ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] Ss. Annunziata (1691-1693) che rivelano l'influenza dello stiledi G.B. Foggini, direttore dei lavori.
Un'opera Art Gallery), per il quale si propone una datazione vicina ai ritratti di quattro principi della famiglia reale francese, il Delfino ...
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NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] Christoph Storer.
Oltre che negli specifici indirizzi distile cui si è fatto cenno, la piena considerevole di esemplari, tra i quali può essere utile ricordare quelli didatazione accertata: vale a dire la Cena in Emmaus del duomo di Monza ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] iniziati dallo zio Lodovico, vescovo di Bayeux.
La critica è divisa sulla datazione delle sale, ma è facile affreschi con Paesaggi nella villa Del Bene a Volargne, più vicini allo stiledi Brusasorci (D'Arcais, pp. 145-148).
Subito dopo, forse già ...
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MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] sue attenzioni allo stiledi Tiziano, con il quale avrebbe avuto un rapporto di familiarità. Tale di ubicazione ignota e del quale non è possibile precisare la datazione (Lauber, p. 59), così come non è ricostruibile la cronologia di un Ritratto di ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...