SQUAME, Pittore delle (Schuppenmaler, Scale-pattern Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. (Corinzio Medio: v. corinzî, vasi), il quale deve il nome [...] stile del fregio di animali, che ha la sua origine negli animali dei due pittori, delle òlpai di Firenze e di Vulci, dell'età di Transizione.
Il Payne riunì il primo nucleo dididididididi VII, i. Le attribuzioni inedite di D. A. Amyx sono dovute a ...
Leggi Tutto
Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA
L. Rocchetti
Colonia romana fondata da Lucio Munazio Planco, in Helvetia, come si ricava da una notizia della stele tombale di questo generale [...] di aquila entro una corona di alloro distile traianeo. Il tempio è datato al II sec. d. C.
Negli scavi del teatro di A. si sono trovati resti di La datazionedi questi tre edifici è incerta: il primo si fa risalire al tempo di Augusto e di Munazio ...
Leggi Tutto
BOSTON 397, Pittore di (Löwenmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori rappresentanti della pittura vascolare corinzia nel secondo e nell'inizio del terzo venticinquennio del VII sec. a. [...] . La squisita esecuzione e la complessità delle scene, che fanno di questo vaso un predecessore immediato dello stile policromo, non debbono trarre in inganno per la datazione. La scarsa incisione, il disegno stesso degli animali obbligano a ...
Leggi Tutto
INCHCLERAUN
R. Stalley
(Inis Clothran nei docc. medievali)
Isola oggi disabitata nel lago Lough Ree, nella contea di Longford, in Irlanda, nel Medioevo sede di un monastero fondato da s. Diarmaid nel [...] di epoca preromanica, la sua datazione precisa è oggetto didi navatelle o di presbiterio separato, oggetto nel corso del Medioevo di varie alterazioni; alla sua estremità orientale vi sono due finestre a lancetta di differente profilo, in stile ...
Leggi Tutto
FELICE, Simone
Laura Volpe
Sono poche le notizie sulla vita di questo incisore, originario di Roma, dove fu operoso nella seconda metà del sec. XVII (Zani, 1821). Lo Strutt (1785) lo giudica attivo [...] di questa datazione. A forse più opportuno anticipare l'inizio della sua attività artistica intorno al 1655, presunta data di pubblicazione di una delle raccolte di a Li giardini di Roma e giudicano il suo stile affatto inferiore a quello ...
Leggi Tutto
CHÂTEAU-GONTIER
G. Curzi
Cittadina della Francia occidentale, nell'Angiò (dip. Mayenne), posta sulle rive del fiume Mayenne. C. deve la sua origine alla fondazione nel 1007 di un castello da parte di [...] rappresentate le Storie di Noè, in miglior stato di conservazione. Questo ciclo ricorda nello stile, nella struttura fine del sec. 11°, costituiscono un valido punto di riferimento per la datazione degli affreschi di C. (Thibout, 1942; 1964), che sono ...
Leggi Tutto
HAGESANDROS (῾Αγήσανδρος, Hagesander)
M. T. Amorelli
H. è un nome che ricorre per tre volte in una stessa famiglia di scultori che fiorirono in Rodi tra la fine del II e durante il I sec. a. C. Alcune [...] rapporti di parentela tra i tre artisti hanno portato la datazione del di Tiberio a Sperlonga, insieme con un ricco complesso di sculture del più maturo stile ellenistico, ripone in discussione tutto il problema della cronologia di questa famiglia di ...
Leggi Tutto
POLICORO, Pittore di
A. D. Trendall
Il Pittore di P. fa parte del gruppo dei pittori protolucani Palermo-Karneia-Policoro; è un artista di notevole importanza, la cui identità è stata chiarita solo [...] della fabbrica del Pittore di Amykos. Il suo stile riflette l'influenza non solo di alcuni dei vasi più elaborati di quest'artista (v. bene con la datazione proposta, su basi stilistiche, a circa il 400 a. C. per il Pittore di Policoro.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
Vedi GIADA dell'anno: 1960 - 1994
GIADA
¿ R. Grousset
Si suole comprendere sotto il nome di g. non solo questa pietra originaria del Turkestan cinese e della Cina, ma anche la giadeite, che si trova [...] interesse che i Cinesi han portato alla datazione delle g. non risale al di là dell'epoca dell'imperatore Ch'ien-lung (sec. XVIII), le iscrizioni incise su g. distile antico sono state copiate da quelle di bronzi arcaici disegnati in manuali tecnici ...
Leggi Tutto
KEBES, Pinax di (Κέβητος Θηβίου πίναξ; Cebetis Tabula)
Red.
Dialogo filosofico nel quale è descritto un quadro allegorico il cui tipo iconografico trova riscontri in opere d'arte pervenuteci. Il dialogo [...] , e il fatto di essere la raffigurazione completata con didascalie, riportano allo stile delle Tabulae Iliacae ( Cebetis si vedano le edizioni di K. Praechter, Lipsia 1793 e di J. v. Wageningen, Groninga 1903. Per la datazione: K. Praechter, C. T ...
Leggi Tutto
datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...