LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] Sassetta (Stefano di Giovanni) fra il 1423 e il 1426, con una datazione risultata inaccettabile C. Brandi, Lo stiledi A. L., in Critica d'arte, I (1935-36), pp. 61-68; R.G. Mather, Nuove informazioni intorno alle matricole di Giotto, in L'Arte, ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). In un complesso rapporto con l'eredità di Duccio e con la forte personalità di S. Martini, L. operò nell'ambito della pittura senese, insieme al fratello Pietro, quella che può essere definita una rivoluzione formale grazie alla presa di coscienza ... ...
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C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), ma sono poche le notizie certe pervenute sulla sua vita e sulla sua produzione artistica.L. fu il creatore di un peculiare ... ...
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Maria Donati Barcellona
Pittore senese del quale è incerta la data di nascita; mori probabilmente in Siena durante la pestilenza del 1348. Quale nota preponderante del suo linguaggio si può individuare la tendenza a fondere preziosismi cromatici di netta ascendenza senese con una visione umanamente ... ...
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Arduino Colasanti
Pittore, nato a Siena, morto ivi, probabilmente di peste, nel 1348. Il primo ricordo è la data 1319 scritta sotto una Madonna nella chiesa di S. Angelo in Vico l'Abate, presso Firenze, l'ultimo risale all'11 novembre 1347, quando egli è citato come membro del Consiglio dei paciari. ... ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] all'opera il titolo Libelli ecclesiastici pro matrimonio.
Littere stili secularis e Littere prosaici dictaminis stili ecclesiastici (datazione incerta). Inedite, queste due piccole raccolte di modelli epistolari (la prima delle quali mostra affinità ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] legato allo stile paterno e la molto probabile desunzione degli stucchi che corredano l'affresco da un disegno di P. G. Piola (Genova, Palazzo Rosso, n. 4434) hanno suggerito per quest'opera una datazionedi poco successiva al lavori di S. Croce ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] . antiche concerneva, però, essenzialmente il loro stile e ciò in vista della, composizione di nuove epigrafi, un uso allora diffusissimo: non di note e di. articoli, mostra un indubbio sforzo di individuare più articolati criteri di. datazione e di ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] per esse una datazione precedente lo stesso soggiorno bolognese.
Dopo l’apprendistato presso la scuola di Molinari (morto nel degli anni Trenta avvenne un profondo mutamento nello stiledi Piazzetta, osservato anche da Giambattista Albrizzi a ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] del bimbo nato cieco.
La datazionedi queste opere, tra la fine degli anni Venti e l'inizio degli anni Trenta (Emiliani, 1997, pp. 111-114), lascia leggermente perplessi e si è tentati in base allo stiledi anticiparla, tenendo presente anche quanto ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] aveva individuato l'importanza della prima lettera per la datazione della tomba. E. Gamurrini (Istoria genealogica delle di Washington dove i dettagli decorativi sono nello stiledi D. ma che diverge per molti rispetti dalla descrizione del ciborio di ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] di più è eliminato dalla menzione degli "agostari", di cui già il Nannucci si era servito, sia pur con errori didatazione IlContrasto di C. d'A., in Saggi di critici semantica, Messina-Firenze 1953, pp. 229 ss.; Id., Lingua e stile del Contrasto di C ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] di s. Giuseppe da Copertino (Roma, SS. Apostoli) risale, secondo il Lanzi e la tradizione contemporanea, al 1771. Questa datazione è disegno del Museo di Montpellier, datato 1776, con Achille e Briseide.
Caratteristica dello stiledi queste opere è ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] del sonetto; tuttavia l'attacco distile canterino, che fornisce a mo' di presentazione anno, autore e titolo, di un distico alle terzine, ricorso a formule deittiche. Un'ipotesi didatazione per il ciclo femminile, che deve essere considerato di ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...