DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] datazione sono, nello stesso codex unicus, un frammento epico di 43 esametri; gli altri 15 esametri con cui il D. rispose alla proposta (in 13 esametri) di poema distile alto e di argomento epico. Per questo, addirittura gli propone quattro temi di ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] rimasti anonimi. Difficile è anche, spesso, una datazione precisa: prima di essere raccolte in volumi, le edizioni Antonelli uscivano a necessario, seppe congetturare con grande senso distile e con giusta considerazione della probabilità ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] di una prosa però "numerosa", cioè aderente alle norme delle artes dictaminum e in particolare dello stile la biografia di F. da B., in Miscellanea storica della Valdelsa, XXV (1927); F. Egidi, L'argomento barberiniano per la datazione della "Divina ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] 'origine e lo svolgimento storico di Venezia e per il dispiacere di vederne narrate le vicende in stile modesto e non degno dell 1752, pp. 201 ss. Sulla datazione del De Latinae linguae reparatione e sulla imprecisione di alcuni dati dello Zeno: G. ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] neppur tentare di coglierne la personalità e lo stile. Donde la frequente rivendicazione di Livio (pur datazione dello scrittore ai "primi anni... del governo di Claudio" (ibid., V, p. 203). Donde, infine, i tentativi di ambientazione "meridionale" di ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] attraverso i volgarizzamenti e la scrittura di opere originali in volgare, era impegnata nella creazione di una nuova cultura laica.
Non vi sono elementi che consentano di determinare la datazione precisa né l'ordine di composizione delle opere del G ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] fu la spia della "ricerca di un modello umano, di una "formazione" di uno stile diverso da quello che il datazione degli scritti pubblicati postumi, in specie del Partigiano Johnny) e a due raccolte di robusta lena filologica: Opere, a cura di ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] fu pubblicato a Bologna senza menzione degli autori. La datazione della lettera dovrebbe essere spostata al 1651, poiché il F. parla anche della rappresentazione di Alessandro vincitor di se stesso, musicata da P. Cesti, avvenuta a Venezia ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] la datazione va forse anticipata), è un testo di sorprendente modernità, prima di tutto perché ha il carattere di una capacità di muoversi fra i vari registri di lingua, anche a livello sintattico (da uno stile colloquiale a una trama di tipo ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] .
Se teniamo fermo il carattere di diario sia pure implicito, proprio dello Zibaldone (e la datazione dei vari pensieri, che, assente e intimorite, le amorose ipocrisie, facilitate dallo stiledi ossequioso rispetto che dominava ancora a quei tempi ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...