Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] / Usted) quanto con l’inglese (in cui si ha il solo you; cenni in Rossi 2006: 308-309; ➔ doppiaggio e lingua).
Mentre il noi come ➔ , 26), trova larga diffusione nella lingua dei media, dove il tono della comunicazione è spesso rilassato e amichevole ...
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L’accento melodico (o accento musicale) è un accento di parola (➔ accento) in grado di dare rilievo alla sillaba prominente per mezzo di una particolare configurazione melodica, cioè una variazione di [...] all’allungamento vocalico).
In lingue come l’italiano o l’inglese, la struttura fonologica delle parole è caratterizzata da latino e sullo studio dell’accento, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Lettere, storia e filosofia» serie 2a ...
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La regola generale secondo la quale in italiano sono femminili i nomi terminanti in -a e maschili quelli in -o (➔ genere) è ricca di eccezioni (sono, ad es., femminili mano, virago, radio e maschili cobra, [...] anche altri casi.
Se la lingua d’origine non ha distinzioni di genere codificate, come nel caso dell’inglese, l’italiano assegna di norma card, love-story, band per influsso di autorità, carta, storia (d’amore), banda. Altrettanto si dica per e-mail e ...
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(ingl. Wales) Regione storica e amministrativa della Gran Bretagna (20.732 km2 con 2.980.000 ab. nel 2007). Capitale Cardiff. Forma un vasto aggetto peninsulare, bagnato dal Mare d’Irlanda a N, dal Canale [...] della classe operaia nelle Trade Unions, il progresso della vita culturale, economica ecc. sono stati gli elementi salienti dellastoria come lingua letteraria ma nella fase moderna, cioè dopo la Riforma, è stato lentamente sopraffatto dall’inglese e ...
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FONETICA (XV, p. 625; App. II, 1, p. 960)
Walter BELARDI
Fonetica sperimentale linguistica. - L'invenzione del tubo a raggi catodici ha segnato una nuova fase nella storiadello sviluppo della disciplina. [...] del velum palati (pur con qualche eccezione: nella pronunzia di a la lingua non tocca il palato). Una nuova recente tecnica (colorazione del palato naturale, invece dell'uso di un palato artificiale; ma i primi tentativi risalgono al 1872) oltre ...
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MELCHIORI, Giorgio
Piero Boitani
Anglista, nato a Roma il 19 agosto 1920. Dopo la laurea in lettere con M. Praz e P. Toesca, ha insegnato letteratura inglese nelle università di Roma e Torino, e condiretto [...] Lingua e letteratura inglese nell'università di Roma; socio corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei (dal 1991) e delladella letteratura e dellastoriadell'arte comparate (Michelangelo nel Settecento inglese, un capitolo nella storia del ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] della sera, 18 maggio 2013, p. 6, ‘Primo Piano’).
• Invece di prendere il “discensore sociale”, imparare a usare una chiave ingleselinguadell’onda migliore e dei 30 nodi di vento per fare Body Board (mtvnews.it, 15 luglio 2013, ‘Storie ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] apprese quasi interamente da autodidatta il greco, l'inglese, il tedesco e lo spagnolo, potendo così Considerazioni diverse sulla pronunzia dellelingue dotte e del nostro volgare (ibid. 1842); Della necessità della morale nella letteratura ...
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lingue del mondo
Franco De Renzo
Parlare in moltissimi modi
Non è possibile conoscere il numero preciso dellelingue del mondo. Sono migliaia e migliaia e il loro numero non si può far coincidere con [...] , il caso dellelingue africane e dellelingue amerindiane, che raggruppano al loro interno lingue molto distanti tra loro. Inoltre le lingue nel tempo si sono mosse e si muovono nel mondo con gli uomini. È accaduto con inglese e spagnolo, lingue in ...
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DIACRITICI, SEGNI
Nella lingua scritta, i segni diacritici sono lettere che non corrispondono a un suono, ma servono soltanto a determinare (dal greco diakritikòs ‘che distingue’) la giusta pronuncia [...] / scocca, prosciutto / discusso
soglia / sigla, biglietto / inglese, luglio / inglobare, pagliuzza / glutine.
Dubbi
Ci sono a ribadire graficamente la riconoscibilità delle desinenze -iamo, -iate dei verbi in ➔-gnare.
Storia
Per l’h del verbo ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...