COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] ne fece fare la traduzione in lingua francese e ne curò la pubblicazione. Il C., a insaputa dell'amico, fece a sua volta porre , ibid. 1823; Storia di casa d'Austria scritta in inglese da Guglielmo Coxe..., ibid. 1823; Storiadell'Impero Russo... in ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] dellestorie, della disparità delle situazioni riportate, in cui hanno il sopravvento le esperienze scientifiche perverse e mortifere (osservare fino a quale profondità può immergersi un uomo, strappare dei bambini alle madri per vedere quale lingua ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] lingue che scrisse correntemente, l'inglese quella di molte sue letture. Prese lezioni di greco, latino e storia nazionale. Con il n. 26 cambiava pure la struttura tipografica della testata alla quale furono aggiunte le parole "Maiestas populi" e, ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] della politica.
Allo stato attuale delle nostre conoscenze si sono conservati circa 150 diplomi della Cancelleria di C. IV, tra cui anche il primo diploma regio in lingua del re inglese, Edinondo, Corrado IV, in Studi stor. e giur. dedicati... ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] dell’islam sciita, una vera ipotesi rivoluzionaria con il babismo. Anche in Egitto, dove l’occupazione inglese e dove la comunanza di lingua diventa sostanziale; alla comunità dellastoria e ricostituire in unità il mondo musulmano, al di là delle ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] Unione socialista di lingua italiana e infine Partito delle nazioni, ibid. 1930, La crisi economica mondiale, ibid. 1930; La corporazione nel mondo ebbe anche edizioni in francese ed inglese Saggi e studi di storiadell'emigrazione nei secoli XIX e ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] delle successive ristampe, Aldo Manuzio elogiò la lingua e lo stile dell'opera. Forse fu questo ad assicurare il grande successo della e 1599; trad. inglese, Londra 1600).
Gli e bibliografiche, in Giorn. stor. e lett. della Liguria, VI (1905), pp ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] libertari del pensatore inglese. Sempre nello lingua e letteratura straniera della facoltà di economia e commercio delldella critica. Nel 1970 fu protagonista della fondazione dell'"Istituto regionale pugliese per la storiadell'antifascismo e della ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] d'arme, decisivi per la storia di Spagna, egli fu, in dedicata a Clemente VII, è della fine dello stesso anno. La prima ediz. col testo latino e trad. inglese dei Lok, Londra 1625); De orbe di pubblicazione tradotto in lingua castigliana a cura di ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] (722). I termini sono poi divenuti sinonimi, anche se in molte lingue, come il francese, l’inglese e il tedesco, il termine «ebraico» è rimasto solo in riferimento alla lingua, a differenza che in italiano, dove però il termine «giudeo», riferito ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...