BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] in questo Stato". Gli affreschi, superstiti, ma poco accessibili, sono citati dal Bellori come Storie di Ercole, in realtà si tratta di episodi di storiaromana. Di nuovo a Roma, lavorò ad un affresco, perduto, per un camerino di palazzo Mattei ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] 1945 insieme con l’insegnamento di biologia delle razze umane.
Nell’ateneo torinese mantenne la doppia cattedra di storia moderna e di storiaromana dal 1940 sino al 1963, anno in cui fu collocato fuori ruolo, ed esercitò con una certa frequenza ...
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Alessandro Schiesaro
Fare pace con Augusto
Mussolini aveva cercato di sfruttare il suo mito a beneficio del regime. Oggi, a 2000 anni dalla morte, è possibile collocare in una luce più obiettiva l’uomo [...] nel 2014, è in realtà anche un anniversario di anniversari. Si ricorda la morte del politico più astuto e fortunato della storiaromana, la cui longevità – Augusto raggiunse i 77 anni, un’età allora veneranda – rappresentò un elemento di rilievo per ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] riquadri, lunette e ovati con figurazioni a bassorilievo (episodi della Guerra di Troia;le Fatiche di Ercole; Storie bibliche; Episodi di storiaromana;le Gesta di Costantino). Da ricordare, in questo stesso periodo, il soffitto di palazzo Tiranni a ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] ; F. Lemmi, La Restaurazione in Italia nel 1814 nel diario del barone von Hügel, Roma-Milano 1910, pp. 94 s.; D. Angeli, Storiaromana di trent'anni,1770-1800, Milano 1931, pp. 243 s., 247; F. Lemmi, L'età napoleonica, Milano 1938, pp. 174, 196, 252 ...
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Numa Pompilio
Emanuele Cutinelli-Rendina
Solamente nei Discorsi M. nomina il mitico secondo re di Roma. In I i 22, I xix 2, 11-13, e I xlix 2, N. non è, con Romolo e «gli altri», che un elemento nella [...] , e il suo profilo presenta in nuce tutti gli aspetti fondamentali che la successiva analisi della religione svolgerà nella storiaromana arcaica: la necessità che la forza, la «ferocia» di cui il popolo romano era ampiamente dotato, non sia l ...
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I nomi dei secoli possono essere indicati da un numerale cardinale oppure da un numerale ordinale (➔ numerali). Oltre che con la normale trascrizione alfabetica, i nomi di secoli indicati da un numerale [...] ») è spesso omessa perché il contesto, nella maggior parte dei casi, la rende inutile (fatta eccezione per i primi secoli dopo Cristo, che potrebbero confondersi con gli ultimi avanti Cristo, soprattutto in riferimento a fatti di storiaromana). ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] l’annalistica di età graccana e post-graccana (da C. Gellio a Valerio Anziate e Licinio Macro): la materia della storiaromana più antica subisce un’amplificazione, in cui si mescolano la tendenziosità politica (che è anche orgoglio familiare) e l ...
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Storico italiano dell'antichità (Catania 1916 - Roma 1987); prof. univ. di storia antica dal 1948 a Catania e, dal 1963, di storiaromana nell'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1973). Si è occupato [...] ), Introduzione alle guerre puniche (1947), Fra Oriente e Occidente (1947), Aspetti sociali del quarto secolo (1951), Trattato di storiaromana (L'impero romano) (1956), Il pensiero storico classico (3 voll., 1966), Vico, l'annalistica e il diritto ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] 'alto delle lontane origini o meglio dal profondo della dimora extra-temporale dei defunti: infatti i gloriosi rappresentanti della storiaromana compaiono nella profezia data nell'Ade dall'ombra di Anchise che mostra a Enea le anime in attesa della ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...