Osteoporosi
Gaetano Crepaldi
Sandro Giannini
L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata da una riduzione della densità e da un'alterazione microarchitetturale del tessuto osseo, tali [...] abbondanza in alcuni tipi di pesce, nel latte e nei suoi derivati, nei funghi e nei lieviti in generale; essi esercitano la il calcagno, la tibia, le falangi e, con particolari strumenti, anche il radio. Il vantaggio di questa tecnica consiste nella ...
Leggi Tutto
Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] fossero basate su di un testo, ora separato dai suoi derivati. Le stesse dimostrazioni mediante dissezione dell'a. interna avevano luogo essere mezzi per organizzare le informazioni piuttosto che strumenti topografici.
L'uomo ferito d'altro canto è ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] per la validazione dell'ipotesi di partenza. I nuovi strumenti di analisi della genomica e della proteomica, caratterizzati dalla di prevederne gli effetti collaterali, di sviluppare derivati dotati di maggiore specificità di azione.
Bibliografia
...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] lavorò inoltre alla sintesi di una serie di derivati alchilici dell’acido barbiturico, soggetto sul quale continuò ’Istituto superiore di sanità, in Microanalisi elementare organica. Collezione di strumenti, a cura di A. Farina, C. Bedetti, Roma 2007 ...
Leggi Tutto
Misura
Pietro Dominici
Il termine misura indica il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra della stessa specie assunta come unità, [...] e determinato mediante opportuni metodi o strumenti di misurazione. Lo studio e la raccolta dei vari sistemi mano potevano essere usate in vario modo, dando luogo ad altrettanti sistemi derivati. Così, nel modo più semplice ci si serviva di esse per ...
Leggi Tutto
Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] nel solo esame macroscopico.
Cenni storici
Il primo strumento in grado di tagliare sezioni istologiche soddisfacenti fu creato ) con cui sostanze contenenti gruppi glicolici o loro derivati aminici e alchilaminici, come il glicogeno e i ...
Leggi Tutto
Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] la preparazione, la conservazione e la distribuzione del sangue e derivati; è completato da locali di visita e per la di locali per lavaggi e sterilizzazione di materiali e strumenti, per ricerche diagnostiche, per deposito biancheria sporca e ...
Leggi Tutto
Ramo della medicina che ha per oggetto di studio le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).
Sviluppi
L’o. ha cominciato a strutturarsi, come branca [...] proprietà delle ghiandole salivari di eliminare lo iodio e derivati. Più che lo iodio radioattivo viene impiegato il tecnezio endoscopio nella cura della poliposi recidivante, coadiuvato da altri strumenti come il microdebrider (una sorta di tornio a ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di numero atomico 9, peso atomico 19,00 (se ne conosce un solo isotopo stabile, 199F). A temperatura ambiente si presenta come un gas di colore giallo pallido, capace di liquefare solo [...] successivi ha assunto grande interesse per l’importanza di molti suoi derivati, sia inorganici sia organici. Per la sua reattività il f. ricopertura delle superfici esterne delle lenti degli strumenti ottici con uno strato estremamente sottile di ...
Leggi Tutto
FONETICA (XV, p. 625; App. II, 1, p. 960)
Walter BELARDI
Fonetica sperimentale linguistica. - L'invenzione del tubo a raggi catodici ha segnato una nuova fase nella storia dello sviluppo della disciplina. [...] derivati dalla capsula di Marey (cimografo, labiografo, pneumografo, ecc.), al palato artificiale, alla radiografia e all'incisione discografica si sono aggiunti dapprima gli oscillografi elettromeccanici (a galvanometro) e poi gli strumenti ...
Leggi Tutto
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...