NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] regali che sottraevano l'abbazia al controllo del vescovo locale. Sotto l'abbaziato di Anselmo ben millecento monaci si alternarono a nel refettorio, distrutture murarie caratterizzate da corsi alternati di mattoni di recupero e di ciottoli e ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] segnato da numerose fasi edilizie, con particolare riferimento alle strutture del sec. 13°, quando N., già affrancatasi dal occidentale dell'abitato, la monumentale porta di S. Giovanni era posta a controllo della strada che da Voze (entroterra) ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] supremazia almohade e iniziò a unificare sotto il proprio controllo tutta l'Ifrīqiya: fu questo l'inizio di un'epoca in cui T. assunse definitivamente il ruolo di capitale e metropoli regionale, centro di un impero che per un breve periodo andò dai ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti distrutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] regolati da un complesso sistema burocratico e fiscale (controllo della licentia navigandi, ispezione doganale), e i ' pp. 75-84; M. Xyda, La città portuale di Chios e i problemi di salvaguardia delle strutture storiche, ivi, pp. 85-88; J. Hodziiossif ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] di nuovi tipi di impianti, di maggiore mole, realizzati grazie ai nuovi sistemi costruttivi basati sull’uso distrutturedi ferro e coperture di vetro, come le Halles Centrales di ’impresa a un insieme dicontrolli e di regole che potrebbero risultare ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, distruttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] cioè la porzione uditiva dell’organo. Questo complesso di parti e distrutture, derivate dalla otocisti, costituisce il l. membranoso .
I riflessi labirintici sono una funzione dicontrollo esercitata dall’apparato vestibolare dell’orecchio interno ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] cronologico dell'11° secolo, con i profondi mutamenti distrutturedi potere, ideologiche, economiche e sociali che si erano consumati soggetti forti del passato avevano costruito attraverso il controllo e la manipolazione dei documenti (lingua+testo ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] , tra circa 70 strutture religiose, grandi piramidi costruite in onore delle divinità di un complesso pantheon. All'arrivo degli Spagnoli, Tenochtitlan ospitava una popolazione di 200.000÷300.000 abitanti e controllava ampi territori, ottenuti ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] Europei. I sovrani di piccoli e grandi regni dell'interno crearono postazioni con funzioni dicontrollo e dogana sulle a Shanga, datata alla metà dell'VIII secolo. Si tratta di una strutturadi 100 × 80 m, con due entrate rispettivamente sul lato est ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] più efficaci dell'arte romana. Questo artista partecipa ancora della strutturadi fondo ellenistica, ma l'aggredisce in un modo che sino e la necessità per i Romani di mantenere integralmente il controllo dell'unica via commerciale rimasta aperta per ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...