BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] B. terrà la vicepresidenza. Per la costruzione della fabbrica egli aveva offerto anche il terreno, un'area in corso Stupinigi confinante con l'Ospedale Mauriziano e la ferrovia di Modane; ma la nuova società dovette poi ripiegare, per le disposizioni ...
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Imprenditore (Torino 1869 - Agliè 1904). Con altri sodali, fondatori dell’ACI (Automobile Club d’Italia), fu un forte sostenitore dell’idea di produrre automobili su larga scala. Fondatore dell’Accomandita Ceirano, nel 1898, l’anno seguente ebbe parte fondamentale nel varo della FIAT, fondata appunto ... ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] anche sotto Umberto I. Gli fu, perciò, assegnato uno studio nei locali delle scuderie della palazzina di caccia di Stupinigi, dove realizzò numerosi studi dal vero e le prime commissioni reali, tra cui una serie di acquerelli, eseguiti tra il ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] vi vinse il primo premio (di 25.000 lire), e venne proiettato al cospetto della regina Margherita nel castello di Stupinigi. Nondimeno, nel dicembre 1911 il ministero degli Interni ne vietò la proiezione, perché lesivo dello spirito dell'alleanza che ...
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BRAIDA, Francesco
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Nizza il 7 sett. 1756 dal senatore Carlo Antonio, originario di Gravere di Susa. Fece i primi studi in Sardegna e, ottenuta la licenza il 31 maggio [...] Vittorio Emanuele e dai "nuovi titoli ch'egli si acquistò nel corso delle sgraziate vicende dell'anno 1821" (regio biglietto datato da Stupinigi il 15 nov. 1822). Il 22 genn. 1827 ottenne il titolo di senatore del Senato di Genova.
Morì in Genova nel ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] variava tra i 42 e i 162 metri di pellicola, narravano vicende ora patetiche ora rocambolesche sullo sfondo dei parchi di Stupinigi o delle rive del Po con un susseguirsi ininterrotto e non sempre significante di colpi di scena: "Siamo all'orgia del ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] il progetto per l'ampliamento del Palazzo Madama (ibid.). Di grande interesse i progetti, conservati, per l'ampliamento di Stupinigi e per la ricostruzione del castello di Chambéry. Nel campanile di S. Gaudenzio a Novara (1753) è evidente, invece ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] da cartoni eseguiti dalla pittrice Angela Palanca, allieva e seguace di Pietro Domenico Olivero (oggi conservati alla palazzina di Stupinigi), da Francesco Antoniani e, più tardi (tra il 1753 ed il '63, quindi per arazzi realizzati dal solo Francesco ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] di Albertolli, di Levati e di Appiani i tavolini, oggi in collezioni private milanesi, e il secrétaire del Museo dell'arredamento di Stupinigi, in Beretti, 1994, pp. 98-113), nel decennio compreso tra il 1784 e il 1796, quando il M., ormai a capo di ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] qualità, ovvero il ritratto realizzato nel 1728 da Martin von Meytens; allo stesso artista svedese è attribuita la bella tela di Stupinigi raffigurante la regina con due dei figli (Facchin, 2012).
Polissena d’Assia morì a Torino nella notte tra il 12 ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] 54; Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 119-124; 124 s. (per Vittorio Amedeo e Luigi); 120 (per Giacomo Sebastiano); U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 454 (gli sono erroneamente attribuiti marmi a Stupinigi da assegnare invece ai Collino). ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...