Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] all’operato o all’ordinamento delle autorità costituite.
Psicologia
In psicanalisi, funzione di controllo dell’Io e del super-Io sulle rappresentazioni mentali connesse a pulsioni istintive, ritenute dannose o riprovevoli e perciò eliminate o ...
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– La censura di Internet. L’auto censura. Censura e guerra. La libertà di stampa. Bibliografia
Nel 21° sec. i tradizionali significati di c., legati soprattutto alla c. delle notizie di stampa e della corrispondenza, sono stati sempre più considerati in riferimento ai nuovi mezzi tecnici di comunicazione, ... ...
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Esame, da parte dell’autorità pubblica (c. politica) o dell’autorità ecclesiastica (c. ecclesiastica), degli scritti o giornali da stamparsi, dei manifesti o avvisi da affiggere in pubblico, delle opere teatrali o pellicole da rappresentare ecc., che ha lo scopo di permetterne o vietarne la pubblicazione, ... ...
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Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, decidendo quali siano lecite e quali illecite. Scopo della censura è impedire che la stabilità dell'ordine ... ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che mostrava di possedere più di altri mass media: donde il ricorso a misure amministrative che tendevano, ... ...
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Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni e le idee e le opinioni da esse generate possono minare la stabilità dell'ordine sociale, politico ... ...
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(IX, p. 741)
Cinema. − In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che mostrava di possedere più di altri mass media: donde il ricorso a misure amministrative che tendevano, e ancora tendono, a subordinare la libertà espressiva ... ...
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La parola censura ha varî significati. Censura è una delle punizioni previste dal vigente stato giuridico nei riguardi di funzionarî impiegati ed agenti dello stato. Censura ecclesiastica è altresì la pena con la quale il fedele reo di grave fallo e contumace viene privato dell'uso di alcuni beni spirituali ... ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] del suo pensiero, considera la p. come il risultato, dinamicamente organizzato nelle tre istanze dell’Es, dell’Io e del Super-io, dello sviluppo psicosessuale attraverso le fasi orale, anale, fallica, di latenza e genitale.
Teoria fenomenologico ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] È colui che non può esistere se devo continuare a esistere io. La regola fondamentale del rapporto nemico-nemico è quella dei -la-pace due sono le figure principali: l'arbitro (Tertium super partes) e il mediatore (Tertium inter partes). L'arbitro può ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] al Dio degli Eserciti, il timore non più ci circonda. Io miro, o dilettissimi, ridervi la gioia sul volto. Voi ricostruzione del patrimonio librario di Pio VI e Pio VII, in Super fondamentum apostolorum. Studi in onore di S. Em. il cardinale ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] l'invito ai fedeli alla comunione anche quotidiana, superando gli ultimi residui del rigorismo giansenista, e trasformando in demone dell'orgoglio, la superbia, l'affermazione del proprio io di fronte al superiore che rappresentava la volontà di Dio. ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] prova dell'esistenza necessaria di Dio; il nome di Dio "Io sono colui che sono" è interpretato come "l'esistente che 1964, pp. 37-39.
Boezio di Dacia, Modi significandi sive quaestiones super Priscianum maiorem, a cura di J. Pingborg-H. Roos, in Id ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] dichiarazione di Bismarck: "al popolo apparteniamo tutti; anch'io ho i diritti del popolo, del popolo fa parte si associa è di uomini che si sono già "aggregati" per superare gli ostacoli della natura; ma una aggregazione non è una associazione, ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] , per trentotto anni. Ma la differenza non è molta, e può superarsi pensando a uno o due anni di lettura gratuita, prestata ancora da di rispettare gli ordini emanati dalle autorità] disse: io giuro questa essere una pappolata, quasi volesse dire che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] sarebbe rimasta, la microdiscontinuità. Non posso certamente essere io a ravvisare in ciò un autoinganno (Romagnoli 1995). non posso» che l’apologetica di giuristi adoranti trasfigurava in una «super-legge» (Romagnoli 1974, pp. 187 e segg.), non è ...
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super-io
sùper-io (o Sùper-Io) s. m. [traduz. del ted. Über-Ich]. – Concetto psicanalitico, formulato da S. Freud, , che indica l’istanza psichica che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. Tale istanza sorge nel bambino,...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...