CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] per la sua successione. Gli avversari di re Lotario, che era sostenuto dai Guelfi, elessero nel 1127 come antiré lo svevo Corrado. Dato che la base politica e patrimoniale del suo potere in Germania era debole, Corrado cercò di rafforzare la propria ...
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Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] , al tempo stesso, appare la Trieste degli anni Venti ricostruita in Senilità (1962), tratto dal romanzo di I. Svevo e diretto da Mauro Bolognini. S. lavorò con alcuni grandi maestri del cinema italiano, da Roberto Rossellini (Vanina Vanini ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] in Michele Scoto, "Clio", 22, 1986, pp. 5-21.
A. Marongiu, Politica e diritto, in Il "Liber Augustalis" di Federico II di Svevia: antologia di scritti, a cura di A.L. Trombetti Budriesi, Bologna 1987, pp. 65-83.
P. Morpurgo, Le traduzioni di Michele ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] diede il suo contributo alla Storia della letteratura italiana (Garzanti), diretta da E. Cecchi - N. Sapegno, con i capitoli Italo Svevo, Emilio Cecchi e La nuova letteratura nel IX volume (Il Novecento: Milano 1987, rispett. I, pp. 543-581; II, pp ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] in Berlin, phil. hist. Klasse, 1937, 3, p. 1;A.Caruso, Il controllo dei conti nel Regno di Sicilia durante il periodo svevo, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXV (1939), pp. 204-09;E. Sthamer, Das Amtsbuch des sizilischen Rechnungshofes ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] costretto il Danubio a una marcata ansa verso N. Leggermente più a O si sono sollevate in quest’era la catena del Giura di Svevia (nel Württemberg, orientato in senso SO-NE) e di Franconia (nel Bayern, diretto da S a N). Il corso dell’Elba divide il ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] (1198-1272), Frankfurt 1831 e tutte le altre fonti che si possono trovare con dati aggiornati nella voce di N. Kamp, Federico II di Svevia, in Diz. biogr. degli Italiani, XLV, Roma 1995, pp. 743-758. Per le altre fonti e la bibliografia si rinvia a O ...
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Blair, Betsy
Francesco Costa
Nome d'arte di Elizabeth Winifred Boger, attrice cinematografica statunitense, nata a New York l'11 dicembre 1923. Dotata di un'innata attitudine a manifestare con misurata [...] Mauro Bolognini l'affiancò a Claudia Cardinale e ad Anthony Franciosa in Senilità (1962), dall'omonimo romanzo di I. Svevo, offrendole la parte di Amalia Brentani che, sfiorita e solitaria, si strugge per un'illusione d'amore. Anni dopo ...
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Pinelli, Tullio
Serafino Murri
Autore teatrale e sceneggiatore, nato a Torino il 24 giugno 1908. Attivo nel cinema dai primi anni Quaranta, fra le collaborazioni più importanti e di lunga durata si [...] come La steppa (1963) di Lattuada, tratto da A.P. Čechov, e Senilità (1962), riduzione del romanzo di I. Svevo diretta da Mauro Bolognini, fu tra i pochi sceneggiatori a non essere coinvolto nell'estetica della nascente 'commedia all'italiana'. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] della Marca di Ancona fra il 1234 e il 1239, torna a Roma quando si affaccia l’idea di un Concilio che scomunichi lo Svevo. Non si sa se Sinibaldo, ma certo i genovesi hanno parte in questo progetto che prevede l’arrivo via nave di un certo numero ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...