Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] sono avvertibili fin dal XII sec.), si può dire che tale sviluppo possa esser seguito dal 1000 a. C. sino all'èra volgare tèmenos del santuario, anziché le piccole offerte fittili prodotte inserie, che poi andavano a finire nelle favisse e nei ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] di Carlo Magno. Non vi è traccia di uno sviluppo vichingo che possa spiegare il motivo dell'animale prensile come decorazione non ha alcun equivalente preciso nei manufatti in metallo realizzati inserie.Lo stile di Jelling comprende un gruppo di ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] impero. Dopo il periodo svevo il territorio si frazionò in una serie di piccole unità indipendenti, tra cui i principati vescovili °-9° la regione visse una stagione di notevole sviluppoin quanto cuore dell'impero franco, soprattutto grazie alla ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] del Tardo Romanico in T. occidentale e capace di influenzare, come si diceva, anche Firenze. Si sviluppòin questa fase una Gimignano. Un raro ciclo profano con le stagioni e una serie di uomini illustri è stato affrescato da un artista senese ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] attribuito al transetto e dallo sviluppoin un certo senso autonomo della zona presbiteriale in confronto alle navate, non della chiesa. All'interno, la navata centrale è scandita da una serie di arcate a sesto acuto rette da colonne di granito, da ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] centrale nella pittura crociata. Oltre alla produzione di una serie di eleganti manoscritti, databili dagli anni trenta del sec. , si ebbe per tutto il sec. 13° un rinnovato sviluppoin varie fasi della pittura di impronta crociata. Gerusalemme e i ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Esarcato.
Architettura
Lo sviluppoin elevato dell'architettura ravennate si può apprezzare solo in ambito religioso, dal cariatidi e infine, nell'arcone d'accesso al presbiterio, in una serie di clipei con al centro Cristo, affiancato dai ritratti ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] notevole parte. Così, nel campo architettonico, tutta una serie di poco noti monumenti provinciali di Spagna (San Miguel de popoli ed etnie molto diversi; arabe perché si svilupparonoin un impero originariamente dominato dagli A. e soprattutto ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] ne registrano più comunemente la presenza inserie appaiate o comunque in numero elevato, fino a raggiungere casi andò quindi manifestandosi nella lavorazione dei metalli, con lo sviluppo di un tipo di naskhī allungato nelle aste e arrotondato ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] una nuova cinta assai più vasta. Vi si svilupparono parrocchie importanti, in particolare Saint-Pierre-du-Queyroix e Saint-Michel ripetere le formule acquisite, con scarsa inventiva, e a riprodurre inserie i modelli a fini di lucro. Tra il 1210 e il ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...