SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] sinusoidali, avremo: J = äū cos ϕ. Siccome, chiamando r la distanza del punto del campo che si considera dal centro della sorgente sonora, si ha tang ϕ = ± λ/4 πr, si vede che alla distanza r = λ è ϕ = 9°3′ e quindi cos ϕ = 0,987. Ne segue che per ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o intensità. Le vibrazioni possono essere eccitate nel mezzo ... ...
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Vibrazione evocata dal medico, con diversi mezzi, nell’esame obiettivo del paziente: serve a indicare lo stato dell’organo sottostante, tramite la risposta acustica percepibile, evocata dai tessuti da esplorare: s. plessico chiaro polmonare, quello evocato dalla percussione di un polmone normale; s. ... ...
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Andrea Frova
Onde che diventano parole e musica
Schiocchi e sibili, fruscii e dolci melodie, parole urlate o appena sussurrate: tanti, tantissimi, e radicalmente diversi tra loro sono i suoni che ogni giorno arrivano al nostro orecchio. Puri, armonici e inarmonici, di intensità variabile da pochi decibel ... ...
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Suono
Per circa tre decenni a partire dall'invenzione del cinema, i film non contenevano alcun s. sincronizzato preregistrato. Nonostante ciò, raramente essi erano muti, dal momento che durante la proiezione erano accompagnati dalla voce di un commentatore, dalla musica di strumenti o da effetti sonori ... ...
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suòno [Der. del lat. sonus] [ACS] La causa delle sensazioni uditive, consistente in onde elastiche longitudinali nell'aria, di intensità e frequenza appropriate (precis., l'intensità deve superare la cosiddetta soglia di udibilità e non superare la cosiddetta soglia del dolore, mentre la frequenza deve ... ...
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Silvio Santoboni
(XXXII, p. 995; App. III, II, p. 872; IV, III, p. 545)
Registrazione e riproduzione dei suoni. - Tecniche digitali. -I sistemi analogici basano il loro funzionamento sull'analogia di grandezze fisiche diverse, atte a rappresentare lo stesso fenomeno. Una grandezza fisica viene cioè ... ...
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DDaniele Sette
di Daniele Sette
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La parola. □ 3. L'acustica musicale. □ 4. Il rumore. □ 5. L'acustica architettonica. □ 6. La bioacustica. □ 7. L'acustica fisica: a) la propagazione nei gas; b) la propagazione nei liquidi; c) la propagazione nei solidi; d) l'acustica ... ...
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(XXXIII, p. 995; App. III, 11, p. 872)
Piero Borruso Asaro
Silvio Santoboni
Quadrifonia. - È stato recentemente sviluppato un metodo di ripresa e riproduzione sonora a quattro canali, noto sotto la denominazione di "quadrifonia". Il segnale microfonico, prelevato in quattro distinti punti di ripresa, ... ...
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Mario CACIOTTI
(XXXIII, p. 995).
Registrazione e riproduzione dei suoni.
Ripresa dei suoni. - La ripresa microfonica ha per scopo la trasformazione dei s. in segnali elettrici atti ad essere avviati in un conveniente canale elettroacustico (amplificatore più altoparlante, amplificatore più fonoincisore, ... ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] 'esponenziale, si annoverano fra le funzioni trascendenti elementari le circolari o goniometriche (v. circolari, funzioni), sen x, cos x, tang x. Per le prime due valgon0 gli sviluppi del MacLaurin
Ora le tre serie di potenze (5), (6) convergono per ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] per poter raggiungere i livelli più bassi del deposito, s'iniziarono gli scavi in un terzo punto, la grotta Kot-ze-tang. In questa fu trovato larghissimo materiale industriale (orizzonte 2 a quarzo o zona culturale C, zona culturale più antica) e con ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] la depressione interna.
Ammettendo in via approssimata che l'attrito sia − kV e diretto in senso opposto al moto si può calcolare, misurando tang α, quale sia il valore di k. Da determinazioni del Mohn e d'altri risultò, per correnti sul mare k = o ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] perpendicolare ad essa e alla generatrice infinitamente vicina) e ω il piano centrale (piano tangente in O), allora OP= k tang ωπ, dove k è una costante (parametro di distribuzione della generatrice g). Le asintotiche del secondo sistema (n. 10; il ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] stato il primo codice, modello dei successivi, dei quali però il primo a essere conosciuto è quello della dinastia Tang (624 d.C.), posteriore al limite di tempo convenzionalmente posto alla presente esposizione. Se ne può tuttavia desumere qualche ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] , nonostante le apparenze, sembra essere stata la Cina, con la formazione di movimenti politici e sociali come il Kuo-Min-Tang e il Partito Comunista Cinese, mentre in Giappone la maturazione, che pure vi fu, di forze politiche liberal-democratiche e ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] e incise rivelano un forte influsso centroasiatico, il piattello è sostituito da una capiente coppa emisferica. A partire dalla dinastia Tang, il tipo di l. più diffuso, sia con stoppino a olio sia a candeliere, sembra essere quello con piattello, o ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] importanza per la produzione locale e l'importazione di ceramica di lusso, come le ceramiche cinesi gialle e verdi di epoca Tang; la presenza di determinati prodotti fu a sua volta uno stimolo per la sperimentazione di nuove tecniche tese a imitarne ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] ([Esposizione dei]cinque siddhānta). Parte di questo materiale compare in cinese nel Jiuzhi li, composto alla corte dei Tang nel 718. Fra gli adattamenti greci di elementi babilonesi presenti in questi testi figurano: l'uso di cicli per ...
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tanga
s. m. [dal port.-brasil. tanga (s. f.), e questo da ntanga che, in quimbundo, lingua bantu dell’Angola importata in Brasile dagli schiavi africani, significa «perizoma»], invar. – 1. In etnologia, genericamente, il coprisesso femminile...