La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] , fu sede di un celebre santuario dedicato ad Artemide.
B., il cui primo sviluppo s’inquadra tra il Neolitico tardo e la prima età del Bronzo, era dotato di un insediamento fortificato che occupava un’altura a sud-est del santuario. Il sito raggiunse ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] a Roma nell’Ara Pacis. L’iscrizione in lettere di bronzo posta sull’architrave del pronao (scomparsa ma ricostruita, sia Innanzitutto i bagni pubblici: l’esempio più noto della Narbonense è tardo ed è quello delle terme di Costantino ad Arles, con le ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] oro e di vasi d’argento, oltre a vasi e utensili di bronzo, armi, oggetti di avorio, perle in pasta di vetro, ametista, esistenza di un potere palatino sulla collina di M. Tra l’Elladico Tardo (ET) I e l’ET II viene costruita la prima struttura ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] e con antenati voconzi, ci è giunto grazie al tardo riassunto di Giustino.
In età imperiale, Mela e Valerio di un lungo processo formativo in atto già nel corso dell’età del Bronzo, con la cultura dei Tumuli e quella successiva dei Campi d’Urne. È ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] . Questo tipo di insediamento sembra decadere e rarefarsi nella tarda età del Ferro, a vantaggio dei grandi abitati di pianura le armi, sono documentate soprattutto le cuspidi di lancia di bronzo o di ferro e rare spade di ferro con impugnatura a ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] London 1983; L. De Salvo, I navicularii di Sardegna e d'Africa nel tardo impero, in Africa romana VI, pp. 743-54; E. Banzi, Carta esportazioni, come ad esempio quella della lavorazione del bronzo, in particolare delle porte (sono noti in ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] e di Lesbo e hanno individuato quattro città sovrapposte, due di età neolitica, una premicenea e la più recente databile alla tarda età del Bronzo. Una cinta muraria con torri e porte, conservata fino all’altezza di 5 m, è stata costruita intorno al ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] quantità di figurine animali e umane di terracotta e bronzo, cui tuttavia non si riesce ad attribuire una datazione del tempio di Zeus con 21 scudi dorati, ma durante la tarda repubblica, dopo il saccheggio del tesoro da parte di Silla il santuario ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] strettamente connesse tra loro hanno costituito, dall'età del Bronzo in poi, la base della dieta mediterranea. Il armonico tra loro: i cereali danno il raccolto in inverno, nella tarda primavera e in estate, le viti in agosto e in settembre ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] Verzár, La situazione in Umbria dal III sec. a.C. alla tarda antichità, in A. Giardina - A. Schiavone (edd.), Società romana e di Spoleto, ibid., 22 (1984-85), pp. 227-76.
Bronzi dorati da Cartoceto. Un restauro (Catalogo della mostra), Firenze 1987. ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...