DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] ed è perciò fonte d'infelicità, articolandosi di solito sull'incontro-scontro di femmine deboli per definizione, ad alto tasso di fecondità, casalinghe o, più raramente, lavoratrici subalterne, con uomini incolori o perfidi per noncuranza. Con questi ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] . La differenza più significativa tra la lingua letteraria della prosa e quella della poesia è forse proprio nel tasso di esibita diacronia interna che la lingua della poesia consente (ammettendo forme antiche, morfologie superate, parole desuete ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] essenzialmente sulla questione dantesca, non è da pensare che in essa si esaurisse. Sappiamo che fu grande ammiratore del Tasso (cfr. varie lettere contenute nei mss. D VI7, 8, 9) e probabilmente sarebbe intervenuto in suo favore nella disputa ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] l'apparizione di un satiro con funzione consolatoria, quello delle favole pastorali più note (l'Egle di Giraldi Cinzio e l'Aminta di Tasso), ogni pastore riuscirà ad avere la donna amata. Mai edita in vita dall'E., la Mirzia rimase fra le sue carte e ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] il punto di riferimento più eminente nel panorama della poesia veneta dell'ultimo quarto del Cinquecento, e anche T. Tasso gli chiese un parere sulla Gerusalemme. L'ampia sezione che raggruppa le rime di corrispondenza testimonia un dialogo continuo ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] ,Venezia, coi tipi del Gondoliere.
Tommaseo, Niccolò (1841-1842), Canti popolari toscani, corsi, illirici, greci, Venezia, G. Tasso.
Tommaseo Niccolò (19463), Diario intimo, pubblicato postumo a cura di R. Ciampini, Torino, Einaudi (1a ed. 1938 ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] intitolato Le tre giornate (Napoli 1553). E forse proprio il C. è infine il Cesare Caracciolo cui si intitola un sonetto di Torquato Tasso (in Opere, a cura di B. Maier, I, Milano 1963, p. 888). Ciò è tanto più probabile in quanto il C. è nominato ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] cautamente rivolti contro personaggi anonimi o immaginari), ora, ben più sovente, laudativi per medici, letterati come il Tasso o il Guarini, filosofi come il Cremonini, nobili veneti, funzionari arciducali e soprattutto per una lunga sequela di ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] (come «a me mi sembra un mare», “La capinera” in Nuovi poemetti) e con sensibile riduzione del tasso letterario della scrittura, proporzionale alla semplificazione della parola; infine, sorreggono per intero testi costruiti tutti sullo scambio di ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] su S. del Bene, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXIX (1907), pp. 431-35; F. D'Ovidio, Studii sul Petrarca e sul Tasso, Roma 1926, pp. 164-68. Cfr. inoltre R. Davidsohn, Storia di Firenze, ad Ind. (VIII, Firenze 1968). Giudizi critici sulle rime, oltre ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...