Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] su più larga scala dal ceto gentilizio la somma minima da distribuire ad amici, spettatori, attori di teatro: A. Chastagnol, Le Sènat, cit., p. 245.
68 consolari, fosse stato iscritto dai censori in testa alla lista del Senato, ma che all’epoca di ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] due portici del teatro di Pompeo, bruciati di questi è relativo al periodo immediatamente successivo alla battaglia del 312; del quinto (Paneg. 10 design, construction, and economics of large-scale building projects in imperial Rome, Portsmouth 1997 ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] tuttavia, alla mera presenza in determinati momenti, ma piuttosto si preoccupa di ricostruire la città su vasta scala («quod dedicate alla ricostruzione di un edificio dalle fondamenta (a fundamentis), questi lavori di restauro del teatro di ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] civiltà quale già si era espresso nell'epica e nel teatro - fissa nell'individuo, specie se assunto in proiezione eroica postuniversitari; istituti deputati su scala nazionale o internazionale (o anche locale) alla ricerca scientifica e così via ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] posto direttamente sotto la protezione del re e teatro di un non semplice ma significativo percorso di 129-153.
R. Violi, Nazione e religione nei santuari italiani dall’Unità alla prima guerra mondiale, in La Chiesa e l’Italia. Per una storia dei ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] nascosto, come l’animatore del teatro delle marionette»22. A essere In questo tempio il culto è dedicato prevalentemente alla divinazione, che rientra nei poteri di Apollo, i liberti avevano numerose possibilità di scalata sociale, essi erano in grado ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] parte da disegni prospettici.
I celebri 'teatri di macchine', pubblicati alla fine del XVI sec., proseguono per mezzo XIV sec., il primo riferimento a un modello di macchina su scala ridotta di cui siamo a conoscenza risale a un progetto milanese del ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] (il possesso terriero, o la coltivazione della terra su larga scala per conto d’altri) ad alimentare e sostanziare la vocazione popolo minuto alla ricerca di occasioni di lavoro: non si costruivano più solo palazzi e chiese, ma teatri, municipi, ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] , sia pure su un gradino inferiore, alla medesima scala gerarchica che aveva alla sua sommità l'imperatore della nazione germanica. in seguito alle guerre di cui l'intera penisola fu teatro a partire dalla spedizione del re di Francia Carlo VIII ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] . Non che gli venga rimproverato il repentino abbandono del teatro delle operazioni, ché giustificato dal crollo della sua resistenza pernotta a Isola della Scala, è sorpreso dormiente da Lucio Malvezzi che, preposto alla difesa di Legnago, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...