(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] Occupata dalle truppe napoleoniche (1808-13), poi teatro di sollevazioni autonomiste (1868, 1873-74), nel i Cornet, con le sue case d’abitazione e la chiesa della Sagrada Familia (in costruzione dal 1883), anche con l’opera di L. Domènech i Montaner ( ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] profonda trasformazione dell’assetto architettonico della città, a opera soprattutto dell’architetto vicentino A. Palladio, il quale Monumento principale della città romana è il teatro di Berga (prima metà del 1° sec. d.C.); il Foro era forse nel ...
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Città dei Paesi Bassi (584.058 ab. nel 2007; 1.490.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), la seconda per numero di abitanti, situata nella provincia dell’Olanda Meridionale (Zuidholland), [...] gomma, del legno, del vetro. R. è il più grande porto d’Europa, tra i primi al mondo per traffico merci (378,4 milioni . Tra le opere contemporanee: Case cubiche (P. Blom, 1984); Torre di uffici della KPN (R. Piano, 2000); Nuovo Teatro Luxor (Bolles ...
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Kiefer ⟨kìifër⟩, Anselm. - Pittore tedesco (n. Donaueschingen, Baden - Württemberg, 1945). Attraverso la sua ricerca artistica, molto elaborata e spesso tormentata, ha indagato nella storia e nel mito. [...] libri d'arte in cui unisce al testo dipinti, fotografie e collages. Ha presentato la sua opera in realizzazioni: le scenografie per Elektra di R. Strauss (2003, Napoli, Teatro S. Carlo) e le installazioni Sette palazzi celesti (2004, Milano ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] ). Per il teatro: Antigone (1927); Les mariés de la Tour Eiffel (1928, balletto); Oedipus Rex (1928), opera-oratorio, per Aigle à deux têtes (1948); Orphée (1950); Le testament d' Orphée (1960). Ha affrescato le cappelle Saint-Pierre a Villefranche ...
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Kentridge ⟨kèntriǧ⟩, William. – Artista e regista sudafricano (n. Johannesburg 1955). Suggestionato dall’orrore della segregazione razziale, ha affrontato l’argomento in tutte le sue opere. In particolare, [...] 1995 per fare luce sulla violazione dei diritti umani durante l’apartheid. Molto attivo anche in teatro (Il ritorno d’Ulisse, tratto dall’opera Il ritorno d’Ulisse in patria di C. Monteverdi, 1998; Die Zauberflöte di W.A. Mozart, 2006), ha realizzato ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] circa 400 personaggi. Nel secolo di Edo trionfa anche il teatro kabuki, più drammatico rispetto al jōruri e che, al cose»), che negli anni 1970 ha promosso la ricerca sui materiali dell’operad’arte e le relazioni tra questa e l’ambiente. Sia in ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , estrazione working class e impegno politico sono alla base delle opere di A. Jellicoe, S. Delaney, J. Arden, A. Wesker, D. Storey. Parallelamente si sviluppa il teatro dell’assurdo, i cui maggiori rappresentanti sono considerati S. Beckett ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] al trono con Dario I figlio di Istaspe (522-485), che compì l’opera di Ciro, e portò l’Impero persiano all’apogeo della potenza. Il offre la sintesi più equilibrata. Nel teatro il tentativo fu quello d’innestare le forme di provenienza occidentale, ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Zurigo ecc.). Sono notevoli i resti di costruzioni monumentali (teatro di Augst, anfiteatro di Windish, le mura di e dell’Austria, mentre più tardi operarono scultori svizzeri come J.-B. Babel, J.-A. Arlaud, D. Gardelle e P. Massot, i pittori ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...