Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] ). Per il teatro: Antigone (1927); Les mariés de la Tour Eiffel (1928, balletto); Oedipus Rex (1928), opera-oratorio, per Aigle à deux têtes (1948); Orphée (1950); Le testament d' Orphée (1960). Ha affrescato le cappelle Saint-Pierre a Villefranche ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] Nei suoi lavori per il teatro combina sperimentalmente generi tra loro diversi omosessualità, è dedicata gran parte dell'opera di W. Melchior (n. 1966 H. Peeters (n. 1972), T. Hofman (n. 1974), D. Dee (n. 1975), S.M. Geertsma (n. 1979).
bibliografia ...
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Librettista e poeta satirico dialettale veneziano del sec. XVII.
È autore dei seguenti libretti d'opera, scritti per C. Monteverdi e per F. Cavalli, e tutti per i teatri di Venezia: Gli amori di Apollo [...] Nuovissimo presso quello dei Ss. Giovanni e Paolo, 1646) e Statira principessa di Persia, musica di Cavalli (teatro dei Ss. Giovanni e Paolo, 1655). In questi cinque drammi - che furono riuniti in un volumetto, intitolato Le ore oziose, pubblicato ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e a Livorno. Durante la fiera dell'Ascensione (la Sensa) per 15 giorni si aprivano di nuovo i teatrid'opera, seria o buffa. A chi entrava in teatro, specialmente ai patrizî, era prescritto l'abito in maschera, ma nei palchi si calava dal viso il ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] . Barnard) e a Landtakers (1934) di B. Penton, occupano un posto d'onore in questa tradizione All that swagger (1936) di M. Franklin (1879- nord del Teatro dell'Opera di Sydney, inaugurato il 20 ottobre 1973. La qualità animistica dell'opera di Olsen ...
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Poeta melodrammatico, nato a Napoli il 19 marzo 1801, ivi morto il 17 luglio 1852. Allievo di G. Rossetti, esordì con alcuni drammi in prosa, rappresentati a Napoli (Teatro dei Fiorentini).
Scrisse 48 [...] libretti d'opera, tra cui: Lucia, Belisario, Assedio di Calais, Pia de' Tolomei, Roberto Devereux, Maria di Rudenz, Poliuto e Maria di Rohan, per G. Donizetti; Elena da Feltre, La Vestale, Il Reggente, Il vascello di Gama e Gli Orazi e Curiazi, per S ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] . D. Schubart, veemente e anarchica esaltazione della libertà individuale al di sopra d'ogni convenzione sociale e morale, e opera tipica di S. al teatro. Nel 1798, per l'inaugurazione della rinnovata sede del teatro di Weimar, veniva rappresentato ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] . Si tratta d'un piccolo teatro ligneo, praticabile da una o due persone, distribuito in vari gradi con simboli e cassettini destinati, evidentemente, a contenere suddivise per luoghi le varie materie dello scibile. Il C. chiama l'opera, tra l'altro ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] J. Dent, Il teatro di Mozart, Milano 1979, ad Indicem; R. Angermüller, D. L., in The New Grove Dictionary of Music and Musicians, a cura di S. Sadie, V, London 1980, pp. 236-238; P. J. Smith, La decima musa. Storia del libretto d'opera, Firenze 1981 ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] quelli di cui è oscura la sorte.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere, XI, Firenze 1901, pp. 56, 435; XII, ibid. 1902, pp . Imperiali, Museum historicum, Venetiis 1640, pp. 160 ss.; G. Ghilini, Teatrod'uom. letter., Venezia 1647, I, pp. 184 ss.; I. Ph. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...