Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] il suo primo contratto di regia con la Biograph, tale ruolo era normalmente occupato o dall'operatore o da un direttore di scena proveniente dal teatro.L'espansione del cinema, l'aumento della lunghezza dei film, la costruzione di nuovi e più grandi ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] letterarie ricche di dialoghi, interpretate da due attori di teatro (Philippe Noiret, a quei tempi ancora sconosciuto, e Silvia , Anatole Dauman e Georges de Beauregard. L'elenco delleopere prodotte o coprodotte da questi ultimi coprì i tre ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] di persone in cui talvolta qualche curioso guarda verso la cinepresa, segnalando anche allo spettatore la presenza dell'operatore; spesso anzi nelle città europee i passanti, ben sapendo di essere guardati, salutano cordialmente, rivolgendosi tanto ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] un nuova edizione con il titolo I quaderni di Serafino Gubbio operatore). Negli anni Venti, lo scrittore e commediografo Lucio D' mondo dell'editoria, dell'industria discografica e del teatro. In una prima fase prevalse il rapporto con il teatro, ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] , presso l'università parigina della Sorbona, dell'Institut de filmologie, entrambi per opera del professor Gilbert Cohen-Séat il teatro, la pittura, l'antropologia) tese sempre più a specializzare le proprie ricerche nella direzione della psicologia ...
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Sceneggiatura
Giuliana Muscio
Con il termine sceneggiatura (fr.: scénario; ingl.: screenplay o script; ted.: Drehbuch) viene designata in genere la costruzione della struttura narrativa del film, che [...] anni Trenta. Le opere del regista e teorico russo Vsevolod I. Pudovkin in particolare analizzavano la funzione della s. nel percorso come una delle fasi più creative del cinema italiano contemporaneo.
Bibliografia
P.A. Gariazzo, Il teatro muto, ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] abbigliamenti e gli attori stessi del mondo del teatro, che appartenessero a complessi di categoria non eccelsa offerto il suo prezioso contributo alle opere del regista volte a cogliere il lato più 'grottesco' della società, è stato il costumista di ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] apertamente dichiarate, contribuirono a soppiantare il m. nel teatro di prosa, non del tutto quello in letteratura e un altro versante, le sfumature che hanno attraversato l'operadell'italiano Valerio Zurlini si sono pienamente espresse in uno degli ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] per omogeneità di testi (spesso tratti dalle opere degli Angry Young Men, o da essi il 1956 fu anche l'anno dell'esplosione della cultura giovanile, con i tumulti provocati un giovane attore già affermatosi in teatro, Albert Finney. Saturday night and ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] 'operadello scenografo e dove inizi quella dell'operatore.Dall'altra parte dell'oceano, negli Stati Uniti, il primo grande operatore insonorizzati, quindi in muratura e senza lucernari (i teatri di posa, così come poi sono stati concepiti), ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...