film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] quegli altri tecnici che devono contribuire alla buona riuscita dell'operazione. Non si tratta dunque di un'impresa semplice e quindi il successo o l'insuccesso del film. Come a teatro, sul palcoscenico, ma con la possibilità di ripetere più volte la ...
Leggi Tutto
Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] te-cnologico del procedimento della litografia a colori prima tipo locandina. La 'locandina' è infatti nel teatro e nel cinema un m. di dimensioni ridotte, Amleto Palermi e Carmine Gallone furono opera di Duilio Cambellotti, mentre Enrico Prampolini ...
Leggi Tutto
Festival
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Cenni storici e nascita dei festival cinematografici
Il termine festival (dal francese antico) è entrato nell'uso internazionale attraverso l'inglese. A partire [...] concepite come memoria del cinema mondiale, come il Festival del Teatro Quirino, tenutosi a Roma nel 1945, in cui vennero proiettati nuove tendenze, ma propone anche organiche 'ricostruzioni' delleopere dei maestri del cinema italiano. Dal 1985 si ...
Leggi Tutto
Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] libretti considerevoli di opere come Il principe di legno e Il castello del principe Barbablù), all'epoca della collaborazione con ? Il cinema deve esprimere quello che né la pittura né il teatro possono o sanno fare. B., d'altra parte, non fu ...
Leggi Tutto
Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] ciascuno dei quali si potrebbero trovare di volta in volta apparentamenti con le opere definite in teatro tragedia o dramma. Del resto, già nella concezione aristotelica della Poetica queste due forme sembrano confuse, tra l'altro insieme all'epos ...
Leggi Tutto
PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] Nuzzi. Al 1955 risale la messa in scena al teatro dei Commedianti a Roma dell’atto unico Una sceneggiatura, seguita dal romanzo Un amore a Roma (1956) che, da opera teatrale (Roma, teatro Parioli, 28 febbraio - 31 marzo 1959), venne trasformato con ...
Leggi Tutto
Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] delle buone intenzioni, facendo sentire la distanza fra il modello di riferimento (alto) e gli esiti raggiunti (bassi)". Un'opera . Ex ballerino e coreografo di rivista, ex attore di teatro romanesco, iniziò la sua carriera dietro la macchina da presa ...
Leggi Tutto
PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] , p. 8).
Dal 2006 il Piccolo Eliseo è stato intitolato Teatro Giuseppe Patroni Griffi.
Tra le opere letterarie, oltre a quelle citate: La morte della bellezza (1987); Del metallo e della carne (1992); tra quelle cinematografiche: Metti, una sera a ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] a coinvolgere, con interviste dirette, personaggi di primo piano del teatro e della politica: da R. Bracco a E. Scarpetta, E. Zacconi registi Antamoro, G. Zambuto, U.M. Del Colle, degli operatori D. Bazzichelli, A. Lenci, M. Armenise; fra gli attori ...
Leggi Tutto
AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] C. che contava su un rudimentale teatro di posa, costruito nel giardino della villa dell'A., oltre la barriera di acque del Po la bimbetta che lo aveva protetto; grazie a quest'opera l'A. si aggiudicò il primo premio del I concorso nazionale di ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...