Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] (Il messaggero della cinematografia) pubblicò nel 1911 un intervento sulla specificità del cinema e del teatro ‒ tema il drammaturgo dalla cui opera era tratto il film stesso o che partecipava alla stesura della storia ideata per quest'ultimo ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] uscì, nel 1954, il volume Il film nella battaglia delle idee.
In quest'opera, polemica e stimolante come la coeva Cinema quinto potere problemi dei rapporti fra cinema e spettacolo, cinema e teatro, cinema e arti figurative, cinema e narrativa.
Dal ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] compagnia stabile del teatro Sannazaro. Per varie stagioni consecutive i due dedicarono ancora ampio spazio al repertorio di Viviani, la cui opera Lo sposalizio rappresentò l’ultima interpretazione dell’attore sul palcoscenico nell’aprile del ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] una sottoscrizione in suo aiuto. Nel 1928 tornò nuovamente al teatro, nella commedia gialla Broadway, di P. Dunning e G. Pisa 1969, pp. 68 s.; Enc. dello spettacolo, V, coll. 1193 ss.; Filmlexicon degli autori e delleopere, II, coll. 1016 s.; J. ...
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Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] (1958) di Pietro Francisci: l'opera conteneva tutti gli elementi tipici del p anche un film che era fatto per oltre la metà della sua durata con scene riciclate: si intitolava La sfida dei da attori di parola del teatro italiano, da Mario Feliciani ad ...
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Mitologico, film
Stefano Della Casa
La mitologia e il mondo antico costituiscono un vasto repertorio di storie e immagini ampiamente 'saccheggiato' dal cinema fin dai primi anni del Novecento; e l'elemento [...] tondo, a sottolineare il carattere decisamente popolare di queste opere.Nel cinema statunitense degli anni Cinquanta e dei primi nel contrasto tra passato e futuro tipico della metropoli partenopea. In Teatro di guerra (1998) Mario Martone immagina ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] un interesse singolare per il teatro e per il cinematografo. . Ancora una volta la G. interpreta il ruolo della vamp, divisa fra due uomini: il secondo marito intensa espressività. Fu improbabile cantante d'opera italiana in Romance (1930; Romanzo ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] S. Fitzgerald, G. Greene). Nei suoi film il teatro risulta punto di riferimento costante, in quanto viene attribuita ; Il fuggitivo). The ghost and Mrs. Muir è una delle sue opere più significative: sospesa tra le atmosfere del fantastico e del gotico ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] modo. Già in questo film si rivela il contrasto nell'opera di P. fra impegno realistico ed estetismo raffinato; spesso Philine, sono più teatrali del palcoscenico della Neuber, con il risultato che il teatro appare decisamente più veridico del mondo ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] presenza scenica della M. e da una recitazione ancora teatralmente "impostata", modificò in corso d'opera il ruolo fu spettatrice.
Al momento della disfatta totale della RSI, nell'aprile 1945, la M., a Milano, stava provando a teatro il dramma di S. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...