Giornalista e scrittore italiano (Modugno 1905 - Roma 1968), fratello di Nicola; fu critico cinematografico de Il Messaggero (1933-43) e dei primi settimanali in rotocalco (Omnibus, Tutto, Oggi: 1937-41), [...] L'Espresso e collaboratore, con articoli divarietà letteraria e di costume, del Corriere della sera. Curò di suoi scritti letterarî è nel volume Qualcosa di certo (1966); postuma è stata pubblicata la raccolta di scritti teatrali In cerca diteatro ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] che T. S. Eliot, facendo per primo rivivere il teatrodi poesia, cercò un linguaggio che fosse poetico e, a di P. Sedgley, le monocromie di J. Plumb, le forme elementari di M. Vaux, i vuoti di J. Moon.
Nonostante il profondo retroterra e la varietàdi ...
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MAROTTA, Giuseppe
Scrittore, nato a Napoli il 5 aprile 1902; collabora al Corriere della Sera e cura la rubrica cinematografica de L'Europeo. Esordì intorno al 1930 con articoli divarietà, per il grosso [...] 1952); Le madri (ivi 1953); Coraggio, guardiamo (ivi 1954); Mal di galleria (ivi 1958); Gli alunni del tempo (ivi 1960). Ha per film e lavori per il teatro; e ha raccolto in volume i suoi articoli di carattere cinematografico (Questo buffo cinema, ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] concludersi con un edificante finale: una sacra rappresentazione priva della freschezza e della varietàdi quelle di un tempo, ridotta com'è alle proporzioni da teatrodi collegio, fondamentalmente statica in un'azione che identica si ripete e che ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] (la terra, la famiglia, la nazione). Teatrodi scontro ideologico (dreyfusardi e antidreyfusardi, internazionalisti e racconto senza fine che ricostruisce di continuo la totalità del mondo. Nella grande varietà delle situazioni politico-sociali dei ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] «Teatrodi tutto il mondo»). Una buona edizione, munita di glossario varietà della sua opera, Tommaso Parodi per Le Commedie di Pietro Aretino, del 1912, nel volume Poesia e letteratura. Conquista di anime e studi di critica. Opera postuma a cura di ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] (fumetti, rotocalchi) e audiovisivi (teatro, cinema, televisione, comunicazioni di massa). In una situazione del di quelli correnti. B. Uspenskij ad esempio, una volta riconosciuta la compresenza nell'ambito delle singole culture letterarie divarietà ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] teatro degli avvenimenti che ci interessano, la luce di un riflettore.
Nella pianura padana si percepisce una trama di si scontrava invece con la forza d'inerzia di privilegi nuovi e antichi, divarietà etniche e linguistiche, non turbata e vinta da ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] rappresentato con più varietà nei paesi di lingua tedesca da F. von Uhde, W. Leibl, A. von Menzel (si ricordi di Leibl il notissimo , necessità di ricorrere a luoghi veri per l'impossibilità, dopo il 1944, di utilizzare i teatridi posa di Cinecittà - ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] dalla vita di Costantino il Grande) di Cristina Tamaş (1955)27, messo in scena per la prima volta nel maggio 2002 al teatrodi Constanța. e Politis). D’altronde, l’estrema varietà delle interpretazioni, esito naturale dell’ambiguità storica ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...