Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] in seguito alle guerre di cui l'intera penisola fu teatro a partire dalla spedizione del re di Francia Carlo VIII nel i secoli dell'età moderna di una varietàdi criteri atti a legittimare la nobiltà di una famiglia e di un individuo, ma anche la ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] (indice di democrazia elettorale, che parametrizza il diritto di voto, la trasparenza e la libertà di voto, la varietà e sostenibilità attuale Paraguay, che fino al 1767 fu teatro della singolare colonizzazione comunistico-religiosa delle reducciones, ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] varietà d'interessi e d'iniziative editoriali, forse alla ricerca di una maschera d'ortodossia.
Preceduto di pochi mesi da una Lettera di ragguaglio della battaglia seguita tra 'l re di Venezia 1638]; G. Ghilini, Teatro d'uomini letterati, Milano s.d ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] ben più ponderosa fatica di Girolamo del Borro (designato anche Borri o Borro o dal Borro; e tale lieve varietà grafica varrà anche per di Valenza", dedicando particolare attenzione alle fortificazioni. Di nuovo a Madrid, ne riparte per il teatro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] è caratterizzata, pur nella varietà e molteplicità dei contributi, di concentrazione e di espressione di nuove forze economiche; la città come momento di connessione fra dinamiche sociali e istituzioni giuridiche; la città come teatro ed epicentro di ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] delle imprese, alla qualità de' paesi, alla varietà de' costumi, alle conseguenze de' siti, all di Fiorenza, due anni dopo fu la volta della Historia di Leopoldo Cesare, vero trattato di storia contemporanea che individua nell'area balcanica il teatro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] teatro ligneo eretto appositamente per la visita di Paolino. Le scoperte di Southampton, di Yeavering e di Sutton Hoo posero in evidenza la necessità di rivedere le teorie di decorazione) o la ricca varietàdi fermagli elegantemente intagliati. I ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] .
La sua attività maggiore fu però dedicata all'Espero, giornale di letteratura, scienze, belle arti, teatro, varietà, uscito in Genova dal dicembre 1840 sotto la direzione di F. Alizeri.
Sotto il programma culturale, il giornale aveva nascosti ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] quella tipica di una corte italiana del Cinquecento, sul cui scenario sfilano con monotona varietà sempre gli stessi a capo di un piccolo esercito, l'Estense arrivò tardi sul teatro degli avvenimenti e dovette ritornare indietro nel mese di dicembre, ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] videro mai la luce ma che attestano una varietàdi progetti e di registri mirati (componimenti poetici manoscritti in Biblioteca XIII (1972), pp. 193-251; A.G. Bragaglia, Storia del teatro popolare romano, Roma 1958, pp. 183-194; J. Bignami Odier, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...