Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] varietàdi interessi caratterizzò il genio multiforme di colui che fu detto 'stupore del mondo', che si fece promotore di traduzioni di , navigazione e commercio, agricoltura, caccia, medicina, teatro); e infine trova le regole per agevolare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] ebraica veneziana ed era scrittrice diteatro e di letteratura. Il padre, Giuseppe di conoscenza, compresi quelli accademici; essa è, sostanzialmente, intelligenza di un’evoluzione ininterrotta della quale bisogna essere consapevoli. La varietà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] e dell’ermetismo, si era trasformata nel progetto di una enciclopedia totale, di un «teatro del mondo». Da un lato, si era «una varietàdi approcci e di metodi non ha, nella ricerca storica, nulla di negativo»; di più: «la ricerca di strutture ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] alla polemica che suscitò un suo discorso pronunziato al teatro Castelli di Milano il 2 luglio 1882, La difesa dello Stato varietà infinita delle cognizioni raggranellate, con la scienza delle cose più astruse, con la conoscenza, di molte lingue e di ...
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Buenos Aires
Alberto Indelicato
Capitale e motore dell'Argentina
Buenos Aires fu all'origine della formazione dell'Argentina e ne è a buon diritto la capitale: la varietà dei suoi abitanti, discendenti [...] Aires si è sviluppata verso l'interno e ha avuto la possibilità di strutturarsi su strade larghe 100 m che si intersecano ad angolo viva da istituzioni pubbliche e private, a cominciare dal Teatro Colón, che ha ospitato i maggiori artisti mondiali. È ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] varietà della popolazione rimase una caratteristica della città sino a metà del Novecento. Didi Budapest è peraltro quella musicale, inaugurata da Ferenc Liszt, continuata specialmente per merito di Béla Bartók e Zoltán Kodály e perpetuata nel Teatro ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] con una notevole varietàdi manifestazioni e diversità nei ritmi e nei modi di attuazione, a seconda teatrodi conflitti armati provocati dagli antagonismi di potenza, che avevano dominato per secoli. Le ambizioni e le esibizioni di grandezza e di ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] continenti, gli oceani e i mari formano ormai un unico teatrodi guerra (non vengono escluse neanche le terre polari, con tutte che era uno dei fattori principali nel produrre la varietà degli ordinamenti militari degli stati. Ciò elimina molte delle ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] testimonia una varietàdi casi, nei quali non è facile individuare una regola costante, anche se sembra di poter dire libro, come il luogo in cui si concentrano tanti casi di santità e teatrodi tanti episodi, atti a provare con la forza della loro ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di assicurare che l'Oceano Indiano restasse teatrodi un commercio condotto con mezzi pacifici, di viaggi di pellegrinaggio e di che ne derivò è attestata da una straordinaria varietà e ricchezza di espressioni culturali.
Il ruolo dell'Atlantico e la ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...