Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] 1488) di Władysław da Gielniów, primo e più fecondo poeta religioso della Polonia medievale, o l’anonimo Rozmowa Mistrza Polikarpa ze e il regionalismo poetico da W. Pol, è forse con il teatro di costume di A. Fredro e i romanzi storici di H. ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] . A tale opera di unificazione contribuirono fattori di carattere religioso ed economico. A Uppsala vi era infatti un grande E. Flygare-Carlén, O.P. Sturzen-Becker, o uomini di teatro quali B. von Beskow, si precisa come crisi di costume oltre ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] interventi radicali in campo politico, economico e religioso. I conservatori reagirono destituendo il presidente I , continuatore dell’insegnamento di L. Barragán. Degni di nota, anche: il Teatro delle arti (1998) di A. López Baz e J. Calleja (LBC ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] mondo montanaro. Alla natura s’ispirano anche i versi permeati di spirito religioso di V. Abbondio.
In pieno 20° sec., si distinguono, tra ecc.). Sono notevoli i resti di costruzioni monumentali (teatro di Augst, anfiteatro di Windish, le mura di ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] A.M.A. de Oliveira e C. Pessanha, mentre nel teatro J. da Câmara, R. Brandão, Teixeira de Pascoais (pseudonimo scuola italiana, soprattutto nell’operistica, ma anche nella musica religiosa e strumentale. I pochi musicisti nazionali, tra i quali ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] istituì arcivescovadi e vescovadi, inducendo anche gli ordini religiosi a fondare loro conventi.
Alla morte di Stefano, Áprily, S. Remenyik, J. Dsida, S. Kányadi, D. Szilágyi) e del teatro (Á. Tamási, K. Koós, J. Székely, A. Sütő; G. Páskándi). ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] V e il sec. VI divenne un centro religioso rilevante: la sua diocesi abbracciava tutto il territorio compreso rilievo sono le opere di C. Mollino (Camera del Commercio, 1964-72; nuovo Teatro Regio, 1965-73), R. Gabetti e A. Isola (Borsa Valori, 1952- ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] poesia colta, con un indirizzo ‘tradizionalista’, di più stretta osservanza religiosa d’impronta slavo-greca (P. Berynda, K. T. Stavrovec della lingua ucraina in letteratura, nella stampa, nel teatro, nella scuola e ciò determinò l’emigrazione nella ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] poi dall’Europa, da ugonotti francesi sfuggiti alle persecuzioni religiose, da coloni tedeschi e inglesi arrivati numerosi dopo censura. Per questo, anche autori di talento si sono cimentati nel teatro solo in modo saltuario: R.M. Rive, B. Modisane, ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] bazar) e ordinate in quartieri raccolti attorno a centri religiosi; le parti nuove, dove si colloca il centro affrontando, sul modello europeo, la novella, il romanzo, il teatro. È dapprima la letteratura del periodo delle riforme (tanẓīmāt edebiyātı ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...