IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] D. Johnston, Irish poetry after Joyce, Notre Dame-Dublino 1985.
Per il teatro: S. H. Bell, The theatre in Ulster: a survey of the modo isolato è P. Pye (n. 1929), autore di opere a soggetto religioso; M. Kane (n. 1935) e S. MacSweeney (n. 1935), ...
Leggi Tutto
ROMANIA
*
Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] e all'umorismo. Alcuni di questi sono scrittori anche di teatro; ma tra i drammaturghi più noti del decennio 1970-80 Steinhardt (1912-1989), scrittore quest'ultimo di forti convinzioni religiose (Jurnalul fericirii, "Il diario della felicità", 1990), ...
Leggi Tutto
Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] con opere di una certa ambizione, mentre Ch. Bertin (n. 1919) fa del teatro poetico, così come P. Willems (n. 1912), i cui lavori sono quasi , e divenuti in breve centro economico e talvolta religioso di una regione (Liberchies, Braives, Amay, Vervoz ...
Leggi Tutto
(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] a Orléansville, un quartiere scolastico autonomo con piscina, teatro all'aperto, varie aule collegate tra loro con percorsi separazione tra gli alunni di sesso diverso, l'osservanza religiosa con la Moschea e la scuola di dottrina islamica.
Sempre ...
Leggi Tutto
HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] M. Vallès (n. 1939), che in Roi Angole (1974) tenta un teatro ''totale'', in cui la convergenza di mimo, canto, danza e recitazione costituisca un recupero della cultura religiosa, folclorica e linguistica del territorio.
In evidente sviluppo, e con ...
Leggi Tutto
(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] Antón (1972) e Morder el silencio (1980).
Il teatro boliviano non ha avuto lo sviluppo che lasciavano sperare le in cui vengono edificati i suoi principali monumenti civili e religiosi, fra i quali la chiesa di San Francesco, iniziata intorno ...
Leggi Tutto
Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] alla cosiddetta Grande rivolta araba contro l'Impero ottomano, teatro delle gesta di Lawrence d'Arabia. Ḥusayn e i unica autorità che avesse il diritto a governare era quella religiosa. Sebbene infatti la neonata Repubblica islamica dell'Irān si ...
Leggi Tutto
PARAGUAY
Angelo Trento
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Stefania Parigi
(XXVI, p. 281; App. I, p. 920; II, II, p. 504; III, II, p. 363; IV, II, p. 733)
Al censimento del 1982 la popolazione ammontava [...] 1945), unica donna tra i poeti emergenti.
Tra gli autori di teatro, ricorrono i nomi di quegli artisti che si sono affermati con chiesa della missione di Trinidad, il più importante monumento religioso del Paraguay. Espulsi i gesuiti dal P. nel 1767 ...
Leggi Tutto
SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] cosiddette primavere arabe, anche la Siria divenne teatro di proteste popolari. Inizialmente si trattava solo di la morsa del regime e le fazioni armate sostenitrici di un estremismo religioso. Anche Adonis (῾Alī Aḥmad Sa῾īd Isbir, n. 1930), ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di risposta del pontefice, il V i classici del teatro voltairiano, dalla Zaire alla Mérope, e il IX, rapporti con la Spagna, ma fondamentale per tutti i momenti politico-religiosi del pontificato, El espiritu de D. José Nicolas de Azara,descubierto ...
Leggi Tutto
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...