Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] un forte calo (tra il 6 e l’8%) degli introiti pubblicitari, che confluivano in maniera sempre più cospicua nel settore televisivo, e dal 1992 una diminuzione dei lettori. Nel 1991 il giornalista di origine uruguayana R.F. Levi fondò un nuovo ...
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Archeologo, giornalista e scrittore italiano (Piumazzo di Castelfranco Emilia, 1943). Laureato in Lettere all'Università di Bologna e specializzato in Topografia del mondo antico all'Università Cattolica [...] , 2000) e per il cinema (L'inchiesta, 2006; L'ultima legione, 2007; 11 settembre 1683, 2012) e di conduttore televisivo di programmi di divulgazione scientifica (Stargate - Linea di confine, 2004-2008; Impero, 2008; Metropoli, 2013). Tra le sue ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] l'atto unico The dumb waiter (1960), i radiodrammi A slight ache (1959) e A night out (1960), il copione televisivo Night school (1960). Consacratosi con The caretaker (1960) come il più complesso e originale tra gli autori teatrali inglesi della sua ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] (1973). Bob Seagren, medaglia d'oro nel salto con l'asta ai Giochi del 1968, ha partecipato a numerosi film e serie televisive tra 1976 e 1988. Bruce Jenner, vincitore nel decathlon alle Olimpiadi del 1976 con un record del mondo di 8618 punti, è ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] la vita. Le riprese del film sono affidate a Robert Riger nell'intenzione di adeguare lo stile di messinscena agli standard televisivi degli anni Ottanta. La condizione del portiere è assunta a occasione di riflessione d'autore in Prima del calcio di ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] a sedurlo e ne rimase affascinato» (E. Scalfari, in Caro Beniamino, 2006, pp. 39-42). Nacque così la rubrica di critica televisiva A parer mio per la quale produsse quasi 1500 articoli fra il 1985 e il 1994, con uno standard di qualità sempre ...
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Società per azioni, con sede legale e direzione generale in Roma. Oggetto sociale della Rai è l’esercizio del servizio pubblico di diffusione dei programmi radiofonici e televisivi, svolto con qualsiasi [...] alla STET la sua residua quota di partecipazione azionaria al capitale della Rai. Nel 1961 entrò in funzione la seconda rete televisiva (Rai 2) e nel 1979 la terza (Rai 3); nel 1996 sono state inaugurate le trasmissioni via satellite in digitale e ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] è riemerso in tutta la sua importanza di fronte all'impaccio e alla vacuità di altri mezzi come quello televisivo.
Ma la riscoperta della centralità della parola nella comunicazione radiofonica si è manifestata anche lungo una terza linea, ancor ...
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Stampa
Giuseppe Santaniello
(XXXII, p. 463; App. II, ii, p. 888; III, ii, p. 819; V, v, p. 207)
Legislazione
Dopo l'emanazione della legge 5 agosto 1981 nr. 416 ("Disciplina delle imprese editrici e [...] , un elemento di carattere recessivo va individuato nella diminuzione della fonte della pubblicità. La preminenza del mezzo televisivo ha determinato un forte elemento concorrenziale rispetto ai quotidiani. È sufficiente un dato a mettere in luce la ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] della pace), fino alla proposta della vita vissuta e raccontata in diretta, poi realizzata dal talk show e dal reality show televisivo. Negli anni Settanta Z. aprì una nuova stagione progettuale che culminò nel 1983 con La veritàaaa, film da camera e ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...