BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di strumentalismo politico e di malafede. Scontata l'illusione di pervenire con un atto della volontà sovrana e senza rotture a un regime di B., era un segno delle tensioni politiche che il nuovo livello di sviluppo sociale procurava nello Stato ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] raggiunto il grado 32. Questa nuova appartenenza gli costò la rottura dei rapporti personali con E. Malatesta, che era uscito dalla il partito operaio accusato di essere foraggiato dal governo. Quando, nel clima ditensione generato dalle lotte ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] raccolti. In questa situazione, nonostante i tentativi di conciliazione di Wolsey sopraggiunse la rottura completa tra il re e il papa e cattolico (che sfociarono in momenti di grave tensione e in episodi di drammatica violenza nel luglio-ag. 1998, ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] , l'idea di tolleranza, la secolarizzazione della provvidenza, l'ottimismo, il progresso, la costante tensione tra riforma e clamorosa rottura con Rousseau e la defezione di d'Alembert, Diderot si dedicò ormai da solo agli ultimi dieci volumi di testo ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] rottura delle relazioni diplomatiche e le censure ecclesiastiche ai fautori delle leggi Siccardi, e con l’esilio nel 1850 dell’intransigente arcivescovo di non erano mancate diffidenze e tensioni fra P. e l’episcopato di lingua tedesca, ora si avverte ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] collaborazione dei gesuiti tedeschi R. Leiber ed A. Bea, e di monsignor Kaas. Pur riflettendo la preoccupazione di evitare una rottura frontale con il governo di Hitler e di preservare il concordato del 1933, l'enciclica conteneva un'aperta condanna ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] fu dunque una rottura sotto questo profilo rispetto al recente passato). Sono uomini talvolta di origine modesta, provenienti il D. e il conte di Gorizia dall'altro) in permanente tensione. Neppure l'adesione di Guecellone da Camino all'alleanza fra ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] delle sue idee" (cap. XVIII), il regicidio segnò la rottura dell'equilibrio, le riforme divennero esagerate e superflue, sino a stato definito "privo di substrato storico" per la sua incapacità di cogliere la tensione morale propria delle società ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] decisamente. Da questo punto di vista la continuità si giustapponeva alla rottura, dacché mai il padre di ambienti d'epoca, di interni di famiglia, di atmosfere drammatiche e cariche ditensione. Un cenno a parte meritano ancora i suoi libri di ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] che si rifletteva anche nei rapporti di equidistanza mantenuti con Mosca e Pechino dopo la rottura fra i due paesi socialisti che nel giugno precedente si era determinato un momento di alta tensione per il conflitto a fuoco ingaggiato nel Mar Giallo ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...