GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] in città particolari ripercussioni pur in un rinnovato clima di tensione, maggior eco suscitò lo sciopero generale del 19 sett sospesa ogni comunicazione della città con la terraferma e nell'interno delle acque cittadine, private le strade e le case ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] storia del Regno d'Inghilterra si osserva dunque una costante tensione tra i tentativi di creare un governo solido, centralizzato Bouvines nel 1214, con gravi conseguenze per la sua politica interna. I rapporti tra l'Inghilterra e il Sacro Romano ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] della classe politica e del paese.
Lo stato di grave tensione mentale in cui versava la G. negli ultimi mesi del presi in consegna dagli Inglesi, furono condotti a Terni e internati in un campo per tre mesi. Nel luglio 1945 vennero trasferiti ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] , basta accennare a come la forza di gravità dell’esperienza nazista influì nella discussione interna al regime fascista, sovrapponendosi alla tensione tra radicali, cultori di un ordinamento totalitario, e moderati volti al mantenimento del sistema ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] in campo istituzionale; fu anche testimone di momenti di tensione durante il tentativo di fuga del re e la Scrive Giulio Bollati: "Il ragionamento ormai procede per logica interna: la realizzazione di un tale piano richiede un congresso di ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] stato di Guerra fredda, vissuto attraverso alterne fasi di tensione e di distensione, ma sempre sotto l’incubo di da varie forme di nazionalismo. In tutti i continenti, all’interno di Stati di antica o di recente costituzione, si agitano minoranze ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] Visconti nel 1402 e che per Firenze ebbe anche molteplici ripercussioni interne.
Nell'ambito della prima guerra antiviscontea, il G. fu delle guerre viscontee nuove minacce e nuove fonti di tensione apparvero all'orizzonte di Firenze, e sempre il G ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] ed al quale furono demandate le più delicate questioni interne. In tale commissione ebbe modo di confrontarsi a lungo rimase pertanto in vigore sino allo spirare del suo biennio. La tensione aumentò nel bimestre marzo-aprile, quando il F. fu, per ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] buona misura proprio a causa dell'intraprendenza del G.; la tensione crescente fra i consanguinei Gonzaga è testimoniata da un episodio 1359-61 e per quanto riguarda il consolidamento interno dal cospicuo aumento delle transazioni e degli atti ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] D. risale al 1245, anno in cui a Parma si accentuò la tensione politica entro il gruppo dei sostenitori di Federico II: allora il D., et Mercadancie".
Oltre alle difficoltà, che l'opposizione interna creava al D., si profilava intanto un serio ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...